«Berlusconi baciava le ragazze sul seno, le toccava sempre»

Silvio Berlusconi «era sempre con le mani addosso alle ragazze», «baciava i loro seni» e si faceva «mettere il sedere in faccia». È quanto emerge dal racconto della modella Ambra Battilana, una delle testimoni «chiave» delle inchieste sul caso Ruby, che ha risposto ieri alle domande del pm Luca Gaglio e poi a quelle del suo difensore, durante il processo «Ruby ter», a carico dell’ex presidente del Consiglio italiano e di altri 28 imputati. Ambra Battilana, ex Miss Piemonte, ha dato la sua versione dei fatti in merito alla presunta serata «a luci rosse» andata in scena ad Arcore nel 2010, confermando ciò che aveva già fatto mettere agli atti negli altri processi e parlando pure del procedimento a carico del produttore cinematografico statunitense Harvey Weinstein, che «la palpò». La modella, dopo il caso «bunga-bunga» si è infatti trasferita a New York «perché il mio nome era ‘macchiato’ come una escort». Secondo la teste, l’ex premier, una volta a arrivata a Villa San Martino quell’agosto del 2010, «le toccò il sedere», ma le attenzioni di Berlusconi non finirono solo su di lei. L’ex igienista dentale Nicole Minetti, ad esempio, «ballava nuda a un metro da me, si faceva toccare da Berlusconi, e lui la baciava sulla bocca, sul seno e le toccava il sedere», racconta Battilana. La donna ricorda che cercò di andarsene via da lì, insieme a Chiara Danese (altra testimone del processo «Ruby ter», ndr), quando «Emilio Fede ci minacciò dicendoci che se andavamo via, per Miss Italia non avremmo avuto possibilità e mi ricordo che Berlusconi annuiva». La modella ha poi parlato di «minacce» e «aggressioni psicologiche» da parte di Daniele Salemi, all’epoca suo agente, che aveva rimediato a lei e la Danese un provino per fare le «meteorine» nel tg diretto da Emilio Fede. Battilana racconta poi dettagli su quanto avveniva già durante le cene: «Le ragazze baciavano in bocca Berlusconi, lo toccavano sotto il tavolo nelle parti intime, si facevano toccare i seni e lui le palpava». Secondo la modella il leader di Forza Italia, che raccontava «battute sconce», sembrava «un sosia, un imitatore».