BMC taglia 40 impieghi

Il produttore di biciclette BMC ha annunciato oggi il taglio di circa 40 posti di lavoro a livello mondiale. Tale decisione è stata presa per tenere conto delle «condizioni di mercato drasticamente cambiate nell'intero settore delle bici».
Dopo il boom delle due ruote legato alla pandemia, la domanda è globalmente in calo, le scorte sono elevate e la pressione sui prezzi è alta, ha annunciato il gruppo BMC, che ha sede a Grenchen (SO).
L'azienda ha già reagito a questa situazione, ma le misure adottate finora non sono sufficienti. Per questo motivo, l'organico a livello mondiale dovrà essere ridotto di 40 posti di lavoro. È stato avviato un processo di consultazione con i dipendenti potenzialmente interessati in Svizzera, viene precisato.
Stando al comunicato, il gruppo BMC si concentrerà sempre di più sul suo «core business», ovvero le biciclette da corsa e da sterrato. Invece, il marchio di biciclette SCOR e la linea di abbigliamento sportivo Adicta Lab saranno per il momento abbandonati: non è neppure previsto il lancio di nuovi prodotti.