BNS corregge al ribasso previsioni crescita elvetica, Pil 2022 +2%

La Banca nazionale svizzera (BNS) corregge al ribasso le sue previsioni di crescita dell'economia elvetica nel 2022: il prodotto interno lordo dovrebbe salire quest'anno di «circa il 2%», a fronte di «circa il 2,5%» ipotizzato tre mesi or sono.
La crescita nel secondo trimestre, pari all’1,1%, è risultata inferiore al previsto, principalmente a causa di un andamento più debole dell'industria, spiega la banca centrale al termine dell'esame della situazione economica e monetaria, in cui ha portato il tasso guida in territorio positivo, al +0,5%.
Secondo gli esperti della BNS le prospettive a breve termine sono peggiorate. Per contro, sul mercato del lavoro la situazione si è confermata positiva. L'ulteriore evoluzione della congiuntura sarà probabilmente influenzata dal rallentamento economico all'estero e dalla disponibilità di energia in Svizzera.
L'incertezza cui è soggetta la previsione è comunque ancora elevata, mette in guardia la BNS. Una contrazione della congiuntura globale, un aggravamento della scarsità di gas in Europa e una penuria di energia elettrica in Svizzera rappresentano i rischi principali. Inoltre non è da escludere un riacuirsi della pandemia da coronavirus.