Economia

BNS: riserve di divise in forte calo, pesa la flessione del dollaro

A fine mese gli attivi in questione si sono attestati a 703 miliardi di franchi, quasi 23 miliardi in meno di marzo, periodo in cui la contrazione era stata pari a 10 miliardi
© CdT / Gabriele Putzu
Ats
07.05.2025 12:22

La marcata contrazione del corso del dollaro pesa sui conti della Banca nazionale svizzera (BNS), che vede scendere sensibilmente le sue riserve di divise: in aprile hanno mostrato il terzo arretramento mensile consecutivo, dopo una fase di crescita. A fine mese gli attivi in questione si sono attestati a 703 miliardi di franchi, quasi 23 miliardi in meno di marzo, periodo in cui la contrazione era stata pari a 10 miliardi.

L'insieme delle riserve (oro escluso) è passato da 738 a 715 miliardi di franchi, ha indicato oggi l'istituto sul suo sito internet. Gli sbalzi dei dati non sono inconsueti e hanno spesso a che fare con l'evoluzione dei mercati valutari. Possono però anche essere il frutto di manovre di politica monetaria.

Secondo le statistiche della BNS, a fine aprile l'euro è sceso a 0,9388 franchi, da 0,9535 franchi di fine marzo (-1,5%). Nello stesso periodo, il dollaro americano si è indebolito sensibilmente, calando a 0,8256 franchi da 0,8807 franchi (-6,3%). Dollaro ed euro rappresentano insieme circa l'80% delle riserve valutarie.

A titolo di confronto, il valore delle due monete appare molto simile anche oggi: intorno a mezzogiorno l'euro veniva scambiato a 0,9361, mentre il corso del dollaro era a 0,8243.