Boom del partito di Macron, crolla il Front National

PARIGI - Boom del partito En Marche! del presidente Emmanuelle Macron, nettamente in testa alle legislative francesi con il 32,6% e soprattutto, secondo le proiezioni dell'istituto Elabe per Bfm-tv, con un bottino in seggi che va da 415 a 445. Una maggioranza schiacciante visto che l'Assemblée Nationale ha in tutto 577 deputati.
Di contro, crollo del Front National (FN). Il partito di Marine Le Pen, che considerava un risultato negativo non arrivare a 15 deputati per poter formare un gruppo parlamentare, ne otterrebbe fra 1 e 4. La Le Pen, comunque, nella circoscrizione del nord in cui ha fallito due volte l'elezione in passato, affronta in posizione di forza (45%) il ballottaggio contro l'avversaria di En Marche!, Anne Roquet. L'avversaria di Marine Le Pen ha ottenuto circa il 20%.
Il Partito socialista, dal canto suo, ha realizzato stasera il peggior risultato della sua storia e potrebbe ottenere soltanto fra 20 e 35 seggi all'Assemblea nazionale. Jean-Christophe Cambadelis, il segretario, ha ammesso la sconfitta "senza precedenti" e ha lamentato l'avvento di un Parlamento "quasi senza opposizione".
Secondo le prime proiezioni diffuse dall'istituto Elab per Bfmtv, l'astensione registrata al primo turno delle elezioni legislative in Francia è del 50,2%. Un record nella storia della Quinta Repubblica.
Benoit Hamon eliminato al primo turno
Benoit Hamon, candidato socialista alle presidenziali dopo aver vinto le primarie, è stato eliminato fin dal primo turno nella circoscrizione delle Yvelines, vicino a Parigi. Lo ha annunciato egli stesso. Hamon aveva vinto le primarie socialiste affermando di voler instaurare in Francia il "reddito universale".
Anche il segretario del Front National, Nicolas Bay, è stato eliminato al primo turno delle elezioni legislative nella sesta circoscrizione della Seine-Maritime, ottenendo solamente il 22,78%. Stessa sorte per il suo omologo socialista, Jean-Cristophe Cambadélis, candidato nella 16/a circoscrizione di Parigi. In questo secondo caso le proiezioni non sono ancora state diffuse.
"Relativizzare il risultato"
Con un tasso di astensionismo così forte, "conviene relativizzare questo risultato". Lo ha detto il repubblicano Alain Juppé commentando i risultati del primo turno delle elezioni legislative francesi. "La destra e il centro restano la seconda formazione de nostro Paese", ha poi aggiunto Juppé.
"Astensione preoccupante"
"Qui e altrove l'astensione è troppo importante e preoccupante". Lo ha detto l'ex primo ministro, Manuel Valls, che si è affermato primo nel suo feudo dell'Essonne, nella regione dell'Ile-de-France, con il 30% dei voti. "Arrivo nettamente in testa malgrado una forte confusione" ha affermato l'ex premier, sottolineando il fatto che, nonostante non avesse nessuna investitura, ha goduto del "sostegno di tutti i militanti di sinistra e anche de La République en marche che aveva fatto appello" a sostenere e volere la mia vittoria".