Brasile, sospetto insetticida per i casi di microcefalia

Ats
15.02.2016 16:30

RIO DE JANEIRO - Non solo Zika tra le possibili cause della microcefalia in Brasile: sotto accusa è finito anche il priproxifene, un insetticida usato nelle cisterne d'acqua per eliminare i focolai delle Aedes aegypti, le zanzare responsabili per la trasmissione del virus.

La segreteria di Sanità del Rio Grande do Sul, nell'estremo sud del Paese, ha deciso di sospenderne l'impiego dopo l'allarme lanciato dall'Associazione brasiliana di salute collettiva (Abrasco), secondo cui il veleno destinato agli insetti potrebbe avere effetti collaterali, provocando anche la temuta malformazione cerebrale dei neonati.

Ma il ministero della Sanità brasiliano ha nel frattempo divulgato una nota chiarendo che utilizza solo insetticidi raccomandati dall'Oms e che "l'associazione tra l'uso del priproxifene e la microcefalia non ha nessuna base scientifica".

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