Brennero: l'Italia avvia una procedura contro l'Austria

Il governo italiano ha avviato una procedura di infrazione davanti alla Commissione europea contro i divieti di transito ai mezzi pesanti nel Brennero stabiliti dall'Austria. Lo ha detto il ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini all'ora delle domande alla Camera.
Per il Governo, ha detto Salvini, «è prioritaria la questione della rimozione del divieto di transito dell'Austria. Ho provato in tutti i modi a trovare soluzione negoziata con il governo austriaco. È un divieto unilaterale, inaccettabile e insostenibile. A fronte dell'inerzia vergognosa della Commissione, dopo 4 anni di attesa per una soluzione negoziata, che non è arrivata, abbiamo deciso un gesto forte e inusuale ma necessario: l'apertura di una procedura in contradditorio davanti alla Commissione, che si terrà già il prossimo 8 aprile. Abbiamo predisposto un corposo un dossier che raccoglie e analizza tutti i dati scientifici, ambientali ed economici che dimostrano l'infondatezza, l'arroganza e l'ingiustizia della scelta austriaca».
«Entro il 15 maggio - ha aggiunto il ministro leghista - la Commissione dovrà decidere se adottare o meno un parere motivato, pertanto nel prossimo mese sapremo se la Commissione europea vorrà finalmente, come uno dei suoi ultimi atti, rendere giustizia agli autotrasportatori e cittadini italiani».
«Indipendentemente dalla decisione o meno della Commissione europea - ha concluso -, l'Italia potrà comunque decidere dopo il prossimo 15 maggio se ricorrere o meno alla Corte (di giustizia europea ndr.). Ci aspettiamo a nome del popolo italiano e dei popoli europei che i diritti di tutti gli operatori economici vengano finalmente rispettati. A Bruxelles dovranno scegliere se siamo in una Comunità di eguali o siamo in una Unione economica al servizio degli interessi e delle lobby di alcuni».
Rispondendo a una domanda in merito a margine dei Connecting Europe Days 2024 in corso a Bruxelles, la commissaria europea ai trasporti Adina Valean ha dichiarato che «so che l'Italia vuole portare l'Austria in tribunale» per i blocchi unilaterali al Brennero «e vedremo che cosa farà la Corte di giustizia europea, è il modo più rapido per risolvere la questione. Una sentenza è molto più rapida di qualsiasi procedura di infrazione».
La questione «va avanti da tempo» e «come Commissione europea abbiamo esaurito tutte le nostre possibilità» di agire «per trovare una soluzione», ha sottolineato la Valean.