Regno Unito

Brexit: il piano di Londra per semplificare i controlli doganali sulle merci

Il Border Target Operating Model, così si chiama l'iniziativa del governo conservatore di Rishi Sunak attualmente in forma di bozza, mira a «ridurre al minimo gli oneri per importatori o esportatori e mantenere la sicurezza delle frontiere restando allineati agli standard internazionali»
© KEYSTONE (EPA/WILL OLIVER)
Ats
05.04.2023 17:29

Il Regno Unito ha annunciato un piano per semplificare i controlli doganali post-Brexit e ridurre la burocrazia sulle merci in entrata o in uscita dall'Unione europea.

Il Border Target Operating Model, così si chiama l'iniziativa del governo conservatore di Rishi Sunak attualmente in forma di bozza, mira a «ridurre al minimo gli oneri per importatori o esportatori e mantenere la sicurezza delle frontiere restando allineati agli standard internazionali», come si legge in una nota di Downing Street.

È previsto un periodo di consultazione di sei settimane con i settori interessati dal nuovo «approccio», in particolare le imprese, per arrivare a una versione finale del piano che verrà progressivamente introdotto a partire dal prossimo ottobre. Per questa riforma è stato stanziato più di un miliardo di sterline, soprattutto per migliorare i livelli di tecnologia delle dogane. Il nuovo sistema di controlli si basa su un approccio di valutazione del rischio.

Animali vivi, prodotti di origine animale, sementi e piante saranno classificati in categorie che presentano un rischio alto, moderato o basso, con controlli adattati anche in base al Paese di origine. Si punta poi a snellire e velocizzare tutta la burocrazia relativa ai certificati per le merci che passano la dogana.

L'annuncio arriva dopo la polemica per le lunghe code di camion e pullman che si sono formate nel fine settimana all'imbarco dei traghetti a Dover causate, come accaduto in passato, anche dai controlli doganali introdotti dopo la Brexit.