Cade un aereo in Macedonia: 6 italiani morti

ROMA - Sei italiani sono morti quando il piccolo aereo Piper con il quale erano partiti da Treviso diretti a Pristina, in Kosovo, è precipitato nel tardo pomeriggio di ieri in Macedonia centrale.
A bordo vi erano cinque passeggeri più il pilota, Francesco Montagner, presidente dell'Associazione dilettantistica sportiva Aeroclub Treviso. Le vittime risiedevano tra le province di Treviso, Padova e Udine.
A confermare la morte delle sei persone a bordo e' stato in serata Mitko Ciavkov, direttore dei servizi di sicurezza macedoni. Il Piper, registrato in Germania, era partito dall'aeroclub di Treviso alle 14 ed e' scomparso intorno alle 17.40 al controllo dei radar dell'aeroporto di Skopje, dove era previsto uno scalo tecnico per fare rifornimento di carburante.
Alcuni abitanti di villaggi vicino a Veles, città della Macedonia centrale poco a sud di Skopje, hanno detto di aver udito un forte boato seguito da un'esplosione, con fiamme e denso fumo. Alcuni di loro, citati dai media macedoni, hanno affermato di aver visto il Piper in fiamme ancor prima dello schianto al suolo.
Sul luogo al momento dell'incidente le condizioni atmosferiche erano avverse con pioggia, vento e scarsa visibilità. Sul posto, una zona accidentata e di difficile accesso, si sono recate squadre di soccorso dei servizi di emergenza e dei vigili del fuoco, che hanno individuato i rottami del Piper.
Si cerca la scatola nera per poter risalire alle cause della sciagura. La procura generale macedone ha aperto un'inchiesta sulla sciagura.
Il gruppo aveva programmato il viaggio per la Macedonia per affari, anche legati all'attività dell'Aeroclub.