Lugano

Cambio alla direzione di Caritas Ticino

Marco Fantoni lascia la carica di direttore «per motivi personali» - Al suo posto l'attuale vice Stefano Frisoli - Fantoni sarà suo vice «garantendo assoluta continuità»
A destra Marco Fantoni, a sinistra Stefano Frisoli, nuovo direttore di Caritas Ticino dal 1.1.2023.
Jenny Covelli
18.11.2022 14:21

Marco Fantoni lascia la direzione di Caritas Ticino. Lo ha comunicato questa mattina all'Assemblea. Che, insieme al presidente Roby Noris, ha accettato le sue «motivazioni personali» e lo ha ringraziato per il lavoro svolto in questi anni, che proseguirà pur ricoprendo un altro ruolo.

Marco Fantoni, dopo quasi 15 anni quali vicedirettore, era stato nominato direttore di Caritas Ticino nel mese di maggio del 2016 dall'assemblea riunitasi in seduta annuale. Era entrato in carica il 1. gennaio 2017, subentrando a Roby Noris che, raggiunta l'età di pensionamento, aveva assunto dopo 37 anni di attività la carica di presidente.

Marco Fantoni non lascerà l'associazione ispirata ai principi della dottrina sociale della Chiesa cattolica, ma occuperà il ruolo di vicedirettore. Sarà l'attuale vicedirettore, Stefano Frisoli, a prendere il suo posto a partire dal 1. gennaio 2023.

L'Assemblea «ha accolto positivamente questi cambiamenti, sia perché l'attuale team direzionale lavora assieme da molti anni e garantisce quindi una assoluta continuità - si legge nel comunicato stampa -, sia perché questo avvicendamento si inserisce in un processo in atto da più di un anno, di aggiornamento della governance di Caritas Ticino. In particolare, è stata attivata la formula (prevista dagli statuti) della direzione allargata» (direttore, vicedirettore, presidente e vicepresidente).

Gli 80 anni di Caritas Ticino

L'attività di Caritas Ticino prosegue con lo sviluppo dell'attività. Il personale è aumentato (sono 65 gli operatori, molti dei quali provenienti dalle misure di inserimento socio-professionale), un migliaio di persone disoccupate vengono accolte ogni anno all'interno delle attività e altrettante al Servizio sociale, con un budget di quasi dieci milioni di franchi l'anno. Una situazione finanziaria apprezzata dall'Assemblea (organo supremo di Caritas Ticino), a cui si aggiunge il recente acquisto di un'azienda orticola a Sant'Antonino, che permetterà di aumentare la produzione di ortaggi bio.

«Si ritiene quindi che Caritas Ticino possa affrontare con serenità le nuove sfide ed essere, in questo anniversario degli 80 anni di fondazione, come sempre attenta e all'ascolto di coloro che vanno sostenuti nel loro percorso di affermazione della propria dignità e del proprio diritto di cittadinanza in una società complessa».

Proprio in occasione dell'anniversario, venerdì 25 novembre presso la sala Le tre vele della Fondazione OTAF a Sorengo, Caritas Ticino propone il convegno dal titolo «L'uomo è più del suo bisogno». Saranno presenti il membro dell'assemblea Giovanni Pellegri, monsignor Alain de Raemy, il presidente Roby Noris, Suor Helen Alford OP, Decano della Facoltà di Scienze Sociali presso la Pontificia Università di San Tommaso d’Aquino, il professor Lorenzo Cantoni, Prorettore vicario all'USI, e il dottor Graziano Martignoni, psichiatra e psicoterapeuta FMH.