Canada: cannibale sotto processo

WINNIPEG - Un uomo accusato di aver decapitato e parzialmente mangiato il suo vicino di autobus in Canada, si è dichiarato non copevole ieri all'apertura del processo. I suoi avvocati sostengono la scemata responsabilità a causa dei problemi psicologici.Vince Li, un immigrato di origine cinese, è accusato di omicidio non premeditato per l'uccisione di Tim McLean, 22 anni, sotto gli occhi degli altri passeggeri dell'autobus.Al momento dell'arresto, ancora imbrattato del sangue della vittima, aveva detto ai poéiziotti. "Mi dispiace. Sono colpevole. Per favore uccidetemi".La trentina di persone a bordo del torpedone ha visto l'accusato colpire la giovane vittima ripetutamente, senza ragione apparente. In seguito, mentre i passeggeri si davano alla fuga, Li è stato visto separare la testa dal corpo della vittima e un poliziotto ha visto l'accusato divorare alcuni lembi di carne staccati dalla vittima.Uno psichiatra ritiene Li schizofrenico e incapace di rendersi conto dei propri atti. Avrebbe sentito una voce che gli ha ordinato di uccidere McLean, in quanto creatura diabolica. L'esperto sostiene che sia questo il motivo dell'aggressione. Inoltre, credendo che la vittima avrebbe potuto tornare in vita, ne ha mutilato il corpo e sparpagliato i pezzi per il bus.