Caso Garlasco: giudici, falsa testimonianza sviò indagini

Ats
23.10.2017 15:43

MILANO - L'ex maresciallo dei carabinieri di Garlasco (Pavia), Francesco Marchetto, rendendo falsa testimonianza - sulla ormai nota bici nera da donna - davanti al giudice dell'udienza preliminare di Vigevano ha causato un "grave sviamento" delle indagini e "del processo in cui quelle dichiarazioni si inserivano" e cioè del giudizio in abbreviato di primo grado in cui Alberto Stasi accusato dell'omicidio di Chiara Poggi venne mandato assolto. Lo scrive la prima Corte d'Appello di Milano nelle motivazioni della sentenza con cui lo scorso 12 ottobre è stata costretta a dichiarare la prescrizione del reato a carico dell'ex carabiniere in pensione. Marchetto era stato condannato un anno fa dal Tribunale di Pavia a 2 anni e mezzo di reclusione per non aver detto la verità sulle ragioni per le quali non aveva sequestrato quella bicicletta che era nella disponibilità di Stasi, l'ex fidanzato di Chiara che dopo aver incassato due assoluzioni, nell'appello 'bis' è stato condannato a 16 anni di carcere, ora definitivi, per l'assassinio.