Svizzera

«Cassis deve rivedere la sua politica in Medio Oriente»

È quanto chiedono i Verdi secondo cui, in caso contrario, la Svizzera potrebbe essere accusata di complicità in crimini di guerra
© KEYSTONE/Julien Grindat
Ats
06.08.2024 18:48

Il capo della diplomazia elvetica, Ignazio Cassis, deve rivedere radicalmente la sua politica in Medio Oriente. È quanto chiedono i Verdi secondo cui, in caso contrario, la Svizzera potrebbe essere accusata di complicità in crimini di guerra.

«Ignazio Cassis deve finalmente far uscire la Svizzera dal suo silenzio e restituirle un ruolo attivo a favore di un cessate il fuoco immediato e di una soluzione a due Stati», si legge nella dichiarazione pubblicata oggi. La Svizzera deve inoltre sbloccare l'intero budget destinato all'UNRWA - 20 milioni di franchi invece di 10, n.d.r - e aumentarlo in modo sostanziale.

Gli ecologisti domandano inoltre «la ripresa delle sanzioni europee contro Hamas e i coloni israeliani estremisti» e la fine della collaborazione bilaterale nel settore militare, nell'industria bellica e nei servizi di intelligence.

Infine, i Verdi incoraggiano il governo a «tornare a una posizione imparziale, come ha fatto di fronte all'invasione della Russia in Ucraina».

In questo articolo: