Centro Poli, un anno di sorrisi: «Risultati oltre ogni aspettativa»

«I risultati che abbiamo raggiunto sono andati oltre ogni più rosea aspettativa», la sindaca di Blenio Claudia Boschetti Straub traccia un bilancio più che positivo a un anno dall’inaugurazione del Centro Poli di Olivone. Un’opera da 6,7 milioni, che ha necessitato di tanto lavoro, impegno e investimenti, ma che ha saputo dare i suoi frutti. «È stato un iter piuttosto complesso e oggi possiamo dire che ne è valsa davvero la pena, siamo molto soddisfatti». Sì, perché la struttura che sorge in Valle di Blenio ha fatto felici sia turisti e visitatori che residenti, confermandosi un polo attrattivo per la regione. Nel complesso trovano spazio, oltre all’edificio principale, il campeggio con 32 piazzole e 9 casette in legno. Non manca nemmeno la parete d’arrampicata. Fiore all’occhiello, poi, è la suggestiva piscina-laghetto con acqua filtrata e riscaldata, l’unica di questo genere in Ticino. «È un abbinamento che sta funzionando molto bene».

In un anno infatti, prosegue Boschetti Straub, ci sono stati ben 10 mila pernottamenti nella struttura. «Un ottimo risultato e un successo per il Centro Poli che viene apprezzato per le sue caratteristiche». Caratteristiche che permettono infatti di sfruttare l’area anche durante la stagione fredda, come conferma la sindaca, «abbiamo visto che pure in inverno la struttura viene utilizzata parecchio». E non solo per quanto concerne il turismo: «Abbiamo accolto incontri, assemblee cantonali ed eventi come ricevimenti e cene. Notiamo con soddisfazione che tutte le componenti stanno lavorando insieme e che poco alla volta stiamo davvero diventando un piccolo polo». Se il primo anno è stato molto positivo, la nostra interlocutrice guarda con fiducia anche ai prossimi mesi.

«Non penso che questi risultati siano stati solo frutto dell’effetto novità. Mi pare infatti che ci sia una tendenza nel cercare la struttura per ciò che offre. Certo, un ruolo importante lo gioca anche il bel tempo, ma sono comunque arrivate tantissime prenotazioni in anticipo e diverse volte la struttura, essendo già tutto esaurito, ha dovuto rifiutarle». Complici anche i social media, dove le immagini del centro hanno iniziato rapidamente a circolare: «Abbiamo notato che il Poli è stato molto fotografato e condiviso e forse questa è stata la migliore pubblicità». Anche perché l’impatto visivo è piuttosto forte: architettura moderna, piscina, per non parlare della cornice naturale. «Si trova proprio nel punto di massima apertura della conca di Olivone, c’è una vista molto bella e infatti piace anche a chi qui ci vive: le persone ci dicono che sembra già di essere in vacanza anche solo se si viene a bere un caffè», spiega la sindaca con un sorriso.

E proprio in questi spazi il Municipio vorrebbe insediare la nuova sede dell’InfoPoint Blenio dell’Ufficio turistico. Contro questa decisione è però stato lanciato un referendum da alcuni abitanti contrari al credito di 270 mila franchi votato a giugno dal Legislativo, che ha raccolto 427 firme: «Andremo a votare il 30 novembre», spiega la sindaca. «Vorremmo portare l’InfoPoint all’interno del Centro Poli, visto che da lì transitano tantissimi turisti. Ci sembra la scelta più logica. Proprio in virtù di questo, vorremmo far diventare il Poli un punto chiave e di riferimento per il turismo che arriva in valle sia per le attività estive che per quelle invernali. Vicino alla struttura, infatti, partono anche diversi sentieri, escursioni, oltre a tutte le attività legate al Lucomagno».