Chavez è morto due mesi prima?

Non sarebbe morto il 5 marzo del 2013, bensì il 30 dicembre 2012: lo rivela l'ex responsabile della sicurezza
Ats
29.01.2015 19:12

MONTEVIDEO - Hugo Chavez non è morto il 5 marzo del 2013, bensì il 30 dicembre dell'anno precedente: è questa la notizia choc che avrebbe rivelato Leamsy Salazar, l'ex responsabile della sicurezza del presidente venezuelano che si è rifugiato negli Stati Uniti e ha accusato il presidente del Parlamento di Caracas, Diosdado Cabello, di essere a capo di una organizzazione di narcotrafficanti.

È stato Guillermo Cochez, ex ambasciatore del Panama presso l'Organizzazione degli Stati Americani (Osa) a diffondere l'informazione, in una serie di messaggi su Twitter nei quali ha sottolineato che "parenti, fratelli, figli e amici hanno collaborato nell'occultamento della morte di Chavez, per poter trarre vantaggio da questo orribile segreto".

Salazar, che dopo la morte di Chavez è passato a occuparsi della sicurezza di Cabello, è arrivato negli Usa protetto dall'agenzia antidroga Dea, e avrebbe portato con sé prove dell'esistenza del Cartello del Sole, un'organizzazione di narcotrafficanti che lavora all'interno delle forze armate venezuelane.