Chi è Elvira Vikhareva, oppositrice russa «avvelenata da sali di metalli pesanti»

Un'ex candidata dell’opposizione alle Municipali di Mosca, Elvira Vikhareva, 32 anni, sarebbe stata avvelenata da sali di metalli pesanti. La notizia è stata data ieri dall'agenzia russa Sota, ma il fatto sarebbe accaduto alcuni mesi fa. I primi sintomi sarebbero apparsi all’inizio di dicembre: forti dolori allo stomaco, aumento della frequenza cardiaca, intorpidimento delle estremità, spasmi muscolari, svenimenti e perdita di capelli, come raccontato dalla stessa politica dell'opposizione ai giornalisti. Che alla fine dell'anno si sarebbe sottoposta agli esami. Nel sangue, i cui risultati sono stati diffusi ieri sul canale Telegram di Sota, sarebbe stato trovato bicromato di potassio, una sostanza altamente tossica e cancerogena.
Cosa è il bicromato di potasso
Il bicromato di potassio è un potente ossidante. Reagisce con i materiali combustibili e riducenti. Come si legge sulla scheda fornita da ILO, l'International Labour Organization,è tossico se ingerito; nocivo per contatto con la pelle; letale se viene inalato. Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari, può provocare sintomi allergici o asmatici o difficoltà respiratorie. Può provocare una reazione allergica cutanea, difetti genetici e il cancro. Può nuocere alla fertilità o al feto. Provoca danni ai reni, al naso in caso di esposizione prolungata o ripetuta se inalato. I rischi per la salute, insomma, sono altissimi. «La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione dei suoi aerosol, attraverso la cute e per ingestione. È corrosivo per gli occhi, la cute e il tratto respiratorio, così come è corrosivo in caso di ingestione. La sostanza può provocare effetti sui reni e sul fegato. E può provocare lesioni dei tessuti. Può essere raggiunta molto rapidamente una concentrazione dannosa di particelle aerodisperse quando disperso». Esposizioni a lungo termine o ripetute, «possono provocare sensibilizzazione cutanea, asma, ulcera nasale, perforazione del setto nasale, danni renali. Questa sostanza è cancerogena per l'uomo. Test su animali indicano la possibilità che questa sostanza possa provocare tossicità per la riproduzione o lo sviluppo umano».
Annullate le apparizioni pubbliche
I medici consultati dal canale Sota hanno chiarito che i sintomi descritti da Elvira Vikhareva potrebbero indicare un avvelenamento a lungo termine con sali di metalli pesanti. Un avvelenamento volontario di questo tipo, sottolineano gli specialisti, sarebbe semplice da eseguire ma inevitabilmente rilevabile nelle analisi.
Nel 2022, Vikhareva intendeva candidarsi al consiglio comunale nel suo distretto di Mosca, ma un tribunale glielo ha impedito adducendo irregolarità nei suoi documenti di registrazione. Nel 2021 si era candidata alla Duma di Stato perdendo, secondo i risultati del voto elettronico, contro il presentatore televisivo e candidato di Russia Unita Timofey Bazhenov. I redattori del canale Telegram hanno osservato che negli ultimi mesi Vikhareva, autrice di un popolare videoblog con oltre 52.800 iscritti, ha smesso di mostrarsi online. La donna ha spiegato di avere dovuto rinunciare all’attività pubblica, perché gli effetti dell'avvelenamento avrebbero avuto un impatto notevole sul suo aspetto.
Una voce «forte» contro la «guerra»
Elvira Vikhareva, una delle poche dissidenti rimaste a vivere a Mosca, trasmetteva regolarmente una trasmissione di opposizione civile molto seguita. Nel mese di ottobre Le Monde le aveva dedicato un articolo: «L’oppositrice russa controcorrente contro tutto». La politica veniva descritta come una voce forte, che conduceva pure una campagna «porta a porta» contro l’aggressione all’Ucraina. «Sono la vostra ex candidata alle elezioni locali – diceva –. Le elezioni ci sono state rubate. Russia Unita ha vinto tutti e dieci i seggi del consiglio distrettuale, ma la buona notizia è che non mi arrendo». Non solo parlava di «guerra» anziché di «operazione militare speciale», ma aveva esposto la volontà a impegnarsi per «smascherare le mille oscenità» della mobilitazione in Russia. Dal suo canale denunciava guerra e corruzione, ma è stata costretta a sospendere le trasmissioni: «Mi sto spegnendo», ha detto in una delle sue ultime apparizioni.