Chiasso, "Claudio Moro si scusi"

CHIASSO - Hanno avuto un effetto dirompente, all?interno della sezione chiassese del Partito liberale radicale, le dichiarazioni rilasciate settimana scorsa al Corriere del Ticino dall?ex sindaco della cittadina Claudio Moro (vedi suggeriti). Tra i più indignati figura il presidente del PLR di Chiasso Mariano Musso, che non esita a prendere le difese soprattutto dei propri municipali, principale bersaglio dell?affondo di Moro. «Sono sconcertato – e come me lo sono molti cittadini – dalle ultime dichiarazioni di chi è stato sindaco per 12 anni e che ancora si definisce liberale, anche se stento a credere che lo sia» ribatte Musso. Danno particolarmente fastidio le sortite di un grande ex che, afferma il presidente del partito di maggioranza nella cittadina, nonostante gli inviti agli incontri e agli eventi organizzati negli ultimi anni, ha disertato tutti gli appuntamenti. Alla luce del suo disimpegno, «da Moro – aggiunge il nostro interlocutore – mi sarei aspettato che non dicesse niente». Conoscendo la poca simpatia che l?ex capo dell?Esecutivo nutre per il sindaco in carica Moreno Colombo, a Musso fanno male le punzecchiature agli altri due rappresentanti PLR nella stanza dei bottoni, Stefano Camponovo e Bruno Arrigoni. «È chiaro che a lui non va bene Moreno, ma non si può dire che siamo tutti da rottamare e che nessuno nel PLR è in grado di portare avanti le sorti del Comune. A Moro chiedo delle scuse ufficiali ai due municipali» sbotta Musso.