Calcio

Chiesti quattro anni di sospensione per Paul Pogba

Il giocatore della Juventus era risultato positivo al testosterone nel mese di agosto
© Spada/LaPresse via AP
Ats
07.12.2023 14:36

La Procura antidoping italiana ha chiesto una sospensione di quattro anni per il centrocampista francese Paul Pogba. Il giocatore della Juventus era risultato positivo al testosterone nel mese di agosto.

Il verdetto è in linea con la pena massima inflitta a Paul Pogba (30 anni) secondo il Codice mondiale antidoping. Tale sospensione, tuttavia, può essere ridotta della metà se il francese dimostra di non aver fatto uso intenzionale della sostanza. Può anche essere limitata a pochi mesi se l'uso della sostanza è avvenuto «al di fuori della competizione e non è correlato al suo livello di prestazioni».

Il campione del mondo 2018 è risultato positivo al test ad agosto, durante la partita tra Udinese e Juventus nella prima giornata di campionato. Non era entrato in campo. Meno di un mese dopo la sua sospensione provvisoria, l'11 settembre, da parte dell'Agenzia italiana antidoping (Nado), Pogba aveva appreso che l'analisi del suo campione B aveva confermato la presenza di metaboliti del testosterone.

Per spiegare la positività al test antidoping, l'entourage di «La Pioche» ha annunciato a settembre che i metaboliti del testosterone provenivano da un integratore alimentare prescritto da un medico che il giocatore aveva consultato negli Stati Uniti. Il testosterone, ormone responsabile della fertilità e della sessualità maschile, favorisce lo sviluppo muscolare.