Chiusi i seggi, comincia lo spoglio

Ecco, in estrema sintesi, la posta in gioco nei vari Municipi - Si vota in 90 Comuni, eccezion fatta per gli Enti locali coinvolti nelle fusioni
Il sindaco uscente di Locarno, a caccia di riconferma, Alain Scherrer.
Red. Online
10.04.2016 08:00

LUGANO - Alle 12.00 hanno chiuso i seggi in tutto il Ticin Si vota in 90 Comuni ticinesi (negli altri 22 le elezioni sono tacite), eccetto negli Enti locali coinvolti nelle fusioni a Bellinzona e in Riviera. I candidati per i vari Municipi sono ben 1.564, mentre per i Legislativi (risultati domani) vi sono 5.304 persone il lista. Di seguito la diretta di giornata.

Ore 15: Al bar böcc di Lugano ritrovo del gruppo PS-Verdi: i candidati al Municipio Jacques Ducry, Simone Cattaneo, Cristina Zanini Barzaghi e Beatrice Reimann commentano con gli altri candidati al Consiglio comunale e con i simpatizzanti i primi risultati del Luganese. All'appello mancano Simona Buri (PS) e Nicola Schönenberger. Dopo i segnali distensivi degli scorsi giorni, oggi Ducry e la Zanini sono stati protagonisti di un nuovo siparietto. L'ingegnera socialista è scappata dai tre bacini di saluto di Ducry, dicendo scherzosamente: "Sto lontano da te, basta baci!".

Ore 14.55: Nel Bellinzonese la prima sorpresa elettorale arriva dal primo Comune scrutinato, Lumino. Ebbene, il PLR perde uno dei tre seggi. E con esso perde pertanto la maggioranza relativa in seno al Municipio. Ad uscire vincitore dalle urne è il PPD, che raddoppia la sua presenza nel consesso. L'ultima delle cinque poltrone rimane al Gruppo della sinistra. Questi gli eletti: Curzio De Gottardi (PLR, sindaco di quindicina) ed il collega di partito Gian Paolo Pronzini. Per il PPD, oltre all'uscente Mauro Della Bruna, fa il suo ingresso nell'Esecutivo Nicolò Parente (presidente degli azzurri del Distretto). Infine Franco De Gottardi è riconfermato tra le fila del Gruppo della sinistra.

Ore13: Nei seguenti Comuni le elezioni per il Municipio si sono tenute tacitamente: Acquarossa, Aranno, Astano, Bosco/Gurin, Brione Sopra Minusio, Brione Verzasca, Cademario, Campo Vallemaggia, Cerentino, Corippo, Curio, Dalpe, Frasco, Isone, Linescio, Mergoscia, Morcote, Muralto, Orselina, Sonogno, Vico Morcote e Vogorno. Stesso dicasi per i Consigli Comunali dei seguenti Comuni: Bodio, Brione Sopra Minusio, Cademario, Curio, Isone, Morcote, Muralto e Vogorno.

LA POSTA IN GIOCO NEI VARI COMUNI

Luganese - A Lugano i fronti aperti sono tre. A cominciare dal testa a testa tra la Lega e il PLR per un terzo seggio in Municipio. Attualmente sono tre i municipali per il movimento di via Monte Boglia. In seconda battuta, vi è la sfida in seno ai liberali per chi prenderà il posto di Giovanna Masoni Brenni. Da ultimo, in casa socialista, è serrato il derby tra la uscente Cristina Zanini Barzaghi e Jacques Ducry, che  per il PS corre come indipendente.

Bellinzonese - A Biasca tutto ruota attorno alla successione del sindaco PLR Jean-François Dominé che ha deciso di non ricandidarsi. Il suo partito vorrebbe passare la poltrona più prestigiosa a Loris Galbusera mentre il PPD, forte del raddoppio ottenuto 4 anni fa,  propone il vicesindaco Andrea Morini. La Lega, che si definisce il nuovo partito (movimento) di maggioranza relativa punta al raddoppio e non disdegna la corsa al sindaco, che per la prima volta sarebbe donna. Infine la lista civica Abiasca raccoglie l'eredità della sinistra e anche lei punta al raddoppio dato che in passato ha avuto sindaci e vice.

Mendrisiotto - Occhi tutti puntati su Chiasso, dove la corsa per la poltrona di sindaco appare serrata. Allo scranno municipale più ambito puntano Bruno Arrigoni, capolista PLR dopo le uscite di scena di Moreno Colombo e Stefano Camponovo, e la leghista Roberta Pantani Tettamanti. Un seggio è conteso dalla destra, che mira al raddoppio nell'Esecutivo, e dal PPD, che confida invece di rientrare nella stanza dei bottoni. Meno aperta sembra la partita a Mendrisio, dove la conferma del sindaco Carlo Croci è considerata scontata. Difficile ma non impossibile che la Lega ottenga un secondo seggio, altrimenti Daniele Caverzasio potrebbe scalzare il collega di movimento Massimiliano Robbiani. Se il PPD dovesse mantenere le posizioni acquisite nel 2013, è probabile che uno dei tre seggi azzurri vada a Marco Romano.

Locarnese - Non si attendono grandi scossoni nella città del Verbano. E questo nonostante che, per la prima volta dal 2000, in corsa per il Municipio di Locarno (e per la poltrona di sindaco) non ci sarà Carla Speziali. Il PLR, comunque, dovrebbe riuscire a mantenere le posizioni acquisite. L'erede naturale, già nel luglio scorso, è stato Alain Scherrer. E lo sarà con ogni probabilità ancora. Discorso leggermente diverso, invece, per alcune sedie dell'Esecutivo. Sempre in casa liberale radicale, il terzo seggio è conteso da tre pretendenti: Niccolò Salvioni (subentrato a luglio), Andrea Giudici (gran consigliere) e Simone Merlini (membro del Legislativo). Pure tra le fila della Lega vige l'incertezza. L'uscente Silvano Bergonzoli non ha praticamente fatto campagna elettorale a causa di problemi di salute. Riuscirà Bruno Buzzini a scalzarlo? Quattro anni fa la partita si era chiusa con poche decine di schede di differenza. L'ultima incognita riguarda il PS. Il municipale Ronnie Moretti potrebbe risentire dei problemi alla casa anziani San Carlo, che hanno caratterizzato a lungo – se non monopolizzato - una campagna elettorale altrimenti povera di temi o progetti. Il pretendente "al titolo" è Pier Mellini, che nella Legislatura che volge al termine si è fatto notare. Nessuna sorpresa dovrebbe invece attendere il PPD: Parolo Caroni e Giuseppe Cotti rimangono in pole position.

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