Circa 50 migranti sono spariti, Salvini: “Azzerare gli arrivi”

ROMA - Circa 50 migranti della nave Diciotti, facenti parte del gruppo di 144 persone sbarcate nel porto di Catania lo scorso 25 agosto, dopo un lungo braccio di ferro tra Italia e Ue, sono spariti nel nulla. Alcuni di loro si sono allontanati dal centro di Rocca di Papa prima di partire verso le diocesi che li avrebbero dovuti ospitare, mentre altri hanno fatto perdere le proprie tracce una volta arrivati nei vari centri Caritas. Il Viminale ha precisato che "per la legge queste persone hanno libertà di movimento e quindi non sono sottoposte alla sorveglianza dello Stato", si legge sui media italiani. Il ministro dell'Interno Matteo Salvini, che per la vicenda della Diciotti è stato indagato con le ipotesi di reato di sequestro di persona, arresto illegale e abuso d'ufficio, ha commentato su Facebook: "Più di 50 degli immigrati sbarcati dalla Diciotti erano così 'bisognosi' di avere protezione, vitto e alloggio, che hanno deciso di allontanarsi e sparire. Ma come, non li avevo sequestrati? È l'ennesima conferma che non tutti quelli che arrivano in Italia sono 'scheletrini che scappano dalla guerra e dalla fame'. Lavorerò ancora di più per cambiare leggi sbagliate e azzerare gli arrivi".