Gorduno

«Clima di insicurezza dovuto a una persona problematica»

La questione, che riguarda il nucleo del quartiere, è stata sollevata dal gruppo Lega dei ticinesi in un'interpellanza rivolta al Municipio di Bellinzona, «informato già da tempo della situazione» — L'uomo, riferiscono i firmatari, è stato arrestato ma di recente è tornato al proprio domicilio
© CdT/Chiara Zocchetti
Red. Bellinzona
12.09.2025 21:30

Nel nucleo storico di Gorduno c’è un cittadino «il cui comportamento – fra cui atti osceni – in pubblico e le frequentazioni al suo domicilio preoccupano molto gli abitanti del quartiere, tenuto conto in particolare della vicinanza dell’abitazione di questa persona alla scuola elementare». È la segnalazione fatta dai consiglieri comunali del gruppo Lega dei ticinesi in un’interpellanza rivolta al Municipio di Bellinzona, «il quale – sottolineano – è già stato informato da tempo, almeno dall’autunno dello scorso anno, della presenza di questa persona». Comportamenti e situazioni «già ampiamente documentati nelle sedi opportune da chi si è mosso con precise segnalazioni». Non solo. L’uomo in questione sarebbe stato arrestato, nel mese di marzo, poiché «a quanto pare, ospitava un individuo privo di permesso di soggiorno. E si sospetta si tratti di attività criminali, presumibilmente legate allo spaccio». Ma di recente – proseguono i firmatari – la persona in questione è potuta tornare al proprio domicilio, «contrariamente a quanto avevano assicurato le autorità e i comportamenti problematici non solo sono ripresi ma si sono aggravati».

«Episodi di degrado e intrusioni»

Una situazione che sta generando «un clima di insicurezza crescente nella popolazione, aggravato da episodi di degrado, intrusioni nelle abitazioni private, furti nella bottega del paese e altri atti di violenza e intimidazione in spazi pubblici, a pochi passi dalle scuole, dai servizi essenziali e dalle abitazioni di famiglie e anziani spesso soli». In tal senso, si legge nell’interpellanza, la Polizia comunale è stata sollecitata più volte a intervenire. «Ma, nonostante le ripetute segnalazioni e dopo i fatti nel frattempo accertati, le autorità cittadine si dimostrano incapaci di intervenire efficacemente. La risposta istituzionale è rimasta pressoché assente», rilevano i consiglieri comunali leghisti.

«Incapacità di intervenire»

Alla luce di queste constatazioni e «nell’unico interesse sia degli abitanti del quartiere, sia di una persona che evidentemente deve essere seguita e aiutata concretamente dai servizi preposti», i firmatari pongono una serie di domande all’Esecutivo cittadino. Innanzitutto, «come giudica la propria incapacità a intervenire con tempestività e in modo concreto, nonostante fosse perfettamente consapevole sin dall’autunno 2024 della gravità della situazione, confermata anche dall’arresto della persona coinvolta?». Si prosegue chiedendo quali e quante azioni concrete siano state «realmente intraprese» dai servizi comunali competenti per risolvere la questione. «Considerando il ritorno dell’individuo nel nucleo storico di Gorduno e il peggioramento dei comportamenti molesti, quali misure urgenti intende adottare il Municipio per ripristinare il quieto vivere e la sicurezza nel quartiere?». E infine, «come verrà garantito che i servizi comunali coinvolti agiscano in modo coordinato, professionale e con reale efficacia nell’intento di aiutare questa persona?».