Clima: Nuova Zelanda in prima fila

Ridurrà le immissioni di gas serra tra il 10 e il 20%
Red. Online
Red. Online,AnsaeAts
11.08.2009 11:41

BONN - C'è una prima, importante notizia, che giunge dai negoziati informali dell'Onu sul clima in corso a Bonn, in Germania, dal 10 al 14 agosto. La Nuova Zelanda si impegna a ridurre le emissioni di gas serra entro il 2020 di una quota fra 10 e 20% sotto il livello del 1990. L'obiettivo è stato annunciato formalmente dal ministro per il cambiamento climatico Nick Smith.

Il target è molto impegnativo per il Paese, ha avvertito Smith, perché le emissioni totali sono già superiori del 24% rispetto al 1990. «In aggiunta, metà delle nostre emissioni vengono dall'agricoltura che, a sua volta, rappresenta metà dei proventi di esportazione. E la Nuova Zelanda ha già la più alta proporzione di energia rinnovabile al mondo». Circa il 60% dell'energia in Nuova Zelanda è idroelettrica, mentre le emissioni agricole, in particolare il metano prodotto dalla flatulenza e dalla ruminazione del bestiame, sono circa metà delle emissioni totali. Come gas serra, infatti, il metano è circa 20 volte più potente dell'anidride carbonica.

L'obiettivo, ha spiegato il ministro, sarà attuato tramite un mix di riduzione netta delle emissioni, cattura di CO2 nelle foreste con nuove piantagioni e acquisto di crediti sul mercato internazionale delle emissioni.