Clinton smentita dall'Fbi: tra Trump e Putin nessun rapporto

L' Ufficio federale investigativo ha confermato al New York Times l'assenza di legami segreti tra il tycoon e il presidente russo - "Gli hacker hanno agito per indebolire gli USA"
Red. Online
01.11.2016 18:18

NEW YORK - Continuano a piovere cattive notizie per Hillary. Per settimane ha accusato Donald Trump di essere un uomo del presidente russo Putin, lasciando intendere che fossero russi gli hacker di Wikileaks che hanno copiato le email del capo della campagna democratica John Podesta. La Clinton aveva addirittura ipotizzato legami particolari e segretissimi tra il candidato repubblicano e il Cremlino, sostenendo, scandalizzata, che mai nella storia degli Stati Uniti un'elezione era stata così pesantemente condizionata da una potenza straniera; e lo aveva fatto con tale insistenza da indurre l'Fbi a indagare su queste accuse. Il senatore democratico Reid pochi giorni fa aveva accusato l'Fbi di nascondere i risultati delle indagini che avrebbero dimostrato "legami e uno stretto coordinamento tra Putin e Trump".

E oggi è giunta la risposta, verosimilmente piccata, dell'Fbi, per il tramite del New York Times. Le accuse democratiche sono infondate: non esistono rapporti particolari fra il candidato repubblicano e il presidente russo. L'Fbi resta convinta del ruolo degli hacker russi, la cui azione, però, non mirerebbe a determinare il risultato delle elezioni ma rientrerebbe in una strategia più ampia, volta indebolire la potenza americana. "L'hacking riflette un'intensificazione della lotta di spie contro spie", rivelano fonti dell'Fbi al New York Times.Roba da intelligence, insomma. Tra Putin e Trump nessun filo diretto. Fanno tutto da soli.