CN: AG: l'UDC avanza di quasi 9 punti percentuali

Nel canton Argovia, una volta conteggiati i voti di 149 comuni su 198, l'Unione democratica di centro (UDC) risulta in forte crescita (+8,69 punti percentuali) alle elezioni per il Consiglio nazionale, raggiungendo una quota del 40,22%.
Il Partito socialista (PS) perde invece 2,28 punti al 14,18%, il Partito liberale radicale (PLR) 1,07 punti al 13,55% e l'Alleanza del Centro 0,89 punti al 12,96%. In forte calo i Verdi (-3,69 punti al 9,78%) mentre i Verdi liberali (PVL) cedono 0,99 punti all'8,51%. In lieve aumento il Partito evangelico (PEV, +0,64 punti al 3,64%).
Attualmente i 16 seggi argoviesi alla Camera del Popolo sono così distribuiti: 6 UDC, 3 PS, 2 PLR, 2 Alleanza del Centro, 1 Verdi, 1 PVL e 1 PEV. Quattro anni fa PS, Partito popolare democratico (nel frattempo diventato Alleanza del Centro) e Partito evangelico guadagnarono un seggio ciascuno a danno dell'UDC e del PLR, mentre non si era ripresentato il Partito borghese democratico.
L'UDC vorrebbe ora riconquistare il settimo seggio perso nel 2019, mentre il PLR mira a un terzo rappresentante. Con Yvonne Feri che non si ricandida, il PS deve lottare duramente per mantenere il terzo seggio conquistato quattro anni fa, un seggio che potrebbe andare ai Verdi.
Tra questi ultimi da notare che si ripresenta Jonas Fricker, che aveva lasciato il Nazionale nel 2017. All'Alleanza del Centro manca invece una figura della portata di Ruth Humbel, che si è ritirata dalla Camera del Popolo - in cui sedeva dal 2003 - all'inizio di quest'anno e cui è subentrato Andreas Meier.
Come quattro anni or sono, vi sono congiunzioni di liste tra UDC, PLR e Unione democratica federale (UDF), tra PS, Verdi e PVL, come pure tra il PEV e l'Alleanza del Centro. Quest'ultima quattro anni fa era riuscita a conquistare il secondo seggio grazie alla congiunzione con il PVL e alle sue 9 «sotto-liste». Quest'anno, sono diversi i partiti - e non solo in Argovia - a proporre un'analoga strategia.
Complessivamente i candidati in corsa sono 713, ripartiti su 52 liste. Fra i partiti e movimenti che si presentano per la prima volta figura anche in Argovia il movimento no-vax Mass-Voll.