Condanna ridotta per Corona

La Corte d'appello gli sconta due mesi rispetto alla sentenza di primo grado
AtseAnsa
07.06.2012 14:32

MILANO - Fabrizio Corona è stato condannato dalla corte d'appello di Milano a tre anni e dieci mesi per frode fiscale e bancarotta fraudolenta, nell'ambito di un procedimento nato dal fallimento della sua agenzia fotografica. In secondo grado la pena è stata ridotta di due mesi rispetto ai quattro anni comminati in primo grado.

L'inchiesta, coordinata dai pm di Milano, era nata nel febbraio 2008 da un filone dell'indagine cosiddetta 'Vallettopoli' della procura di Potenza. Stando alle indagini, tra il 2005 e il 2006, il fotografo dei Vip avrebbe evaso il fisco per 3,8 milioni di euro attraverso la sua agenzia (poi fallita nel dicembre 2009) con un meccanismo di false fatturazioni che aveva visto coinvolto anche un imprenditore genovese, Marcello Silvestri, he tempo fa ha patteggiato la pena.

La condanna a quattro anni in primo grado era stata emessa con rito abbreviato nell'aprile del 2011 e nello stesso procedimento era imputato anche il talent scout Lele Mora, la cui posizione, per l'accusa di frode fiscale, è stata trasmessa al tribunale di Bergamo, dove dovrebbe essere ratificato nei prossimi mesi il patteggiamento.

I tre anni e dieci mesi inflitti oggi all'agente fotografico vanno ad aggiungersi alla condanna, sempre di secondo grado, a un anno e due mesi per la corruzione di una guardia carceraria e ai cinque anni, sempre in appello, comminati a Corona a Torino per una presunta estorsione ai danni di David Trezeguet.