Condannati a non dormire mai più

Fratello e sorella soffrono di una rara malattia ereditaria che costringe a rimanere sempre svegli, portando alla morte
Ats
03.05.2016 15:18

SYDNEY - È davvero singolare, e molto sfortunato, il caso di Lachlan e Hayley Webb, fratello e sorella australiani: entrambi soffrono di una rara malattia ereditaria che condanna a rimanere sempre svegli, portando alla morte.

La patologia si chiama insonnia fatale familiare e impedisce di raggiungere il sonno profondo, conducendo ad un rapido decadimento fisico e mentale. A segnalare la vicenda sono il quotidiano inglese The Independent e la tv australiana Nine News.

I due ragazzi, di 28 e 30 anni, ancora non hanno sviluppato i sintomi della patologia e non sanno quando inizierà, ma hanno già vissuto quest'esperienza in famiglia, dato che la nonna ha iniziato a soffrirne quando erano adolescenti, la madre ne è morta all'età di 61 anni, la zia a 42 anni e lo zio materno a soli 20 anni. La malattia danneggia le cellule nervose nel cervello del talamo, che regolano il sonno, impedendo al corpo di rinvigorirsi e rinnovarsi, e facendo stare svegli i malati gli ultimi sei mesi della loro vita.

"Mia nonna iniziò ad ammalarsi e morire - ricorda la giovane - La sua vista se ne andò, mostrava segni di demenza, aveva allucinazioni e non poteva parlare. È incredibilmente aggressiva". I due fratelli stanno ora partecipando ad uno studio sperimentale dell'università della California, che sta cercando di trovare una cura, che al momento non esiste.