Condannato Mel Gibson

Giornata davanti al giudice per Mel Gibson che venerdì ha dovuto presentarsi in tribunale a Los Angeles per rispondere di violenze domestiche dopo le accuse della ex fidanzata Oksana Grigorieva. L'attore all'una e trenta del pomeriggio ha varcato le soglie della corte di giustizia di downtown. Davanti al giudice Stephanie Sautner, l'attore e regista ha usato la formula del «plead no contest», un escamotage della giustizia americana che permette all'imputato di non ammettere la colpa senza però proclamarsi estraneo al reato. Mel Gibson è stato dunque condannato a 36 mesi di libertà condizionale e al pagamento di 600 dollari di spese legali. Non affronterà il carcere ma dovrà sottoporsi a una serie di sedute di terapia psicologica (per un anno) e a 16 ore di lavoro in comunità per l'associazione Mending Kids International. L'episodio che ha portato Gibson in tribunale risale al gennaio del 2010, quando durante una lite nella sua villa a Los Angeles, Mel Gibson colpì Oksana Grigorieva sotto gli occhi del figlio tredicenne di quest'ultima, Alexander, nato da una precedente relazione della modella, che nei giorni scorsi è stata dichiarata innocente per le accuse di ricatto che Mel Gibson le aveva a sua volta mosso.