Confermata l'indagine contro Swissterminal

La Commissione del trasporto ferroviario (ComFerr) può svolgere un'indagine sulla società di logistica Swissterminal Frenkendorf AG, sospettata di discriminare i clienti con bassi volumi di movimentazione. Lo ha stabilito il Tribunale amministrativo federale (TAF) in una decisione pubblicata oggi.
La ComFerr ha avviato la procedura alla fine di giugno 2021 a causa di un modello di sconto a più livelli, non lineare. Nonostante i documenti e le informazioni ottenute da Swissterminal Frenkendorf, i sospetti di discriminazione non sono stati fugati.
La Commissione è autorizzata ad avviare un'indagine perché gli impianti di trasbordo per il trasporto combinato gestiti da Swissterminal - compresi quelli di Frenkendorf (BL), Birsfelden (BL) e Niederglatt (ZH) - sono stati cofinanziati con fondi federali, sottolinea la sentenza. Di conseguenza, l'azienda si è impegnata a garantire agli utenti un accesso non discriminatorio a queste strutture.
Swissterminal ha presentato un ricorso contro l'avvio del procedimento, che ha definito «una sentenza». In realtà non si tratta affatto una sentenza, quindi il TAF non ha accolto il ricorso. La ComFerr può avviare un'indagine d'ufficio e quindi ha semplicemente adempiuto ai suoi obblighi. Inoltre, non è possibile impugnare la richiesta di presentare i documenti necessari poiché la legge prevede tale obbligo.