Conto alla rovescia per la giungla di Calais

PARIGI - Conto alla rovescia per lo sgombero della tendopoli a Calais. L'evacuazione della cosiddetta "Giungla" dei migranti nel nord della Francia dovrebbe cominciare all'alba del 24 ottobre, scrive oggi il quotidiano Le Monde, sottolineando che "lo Stato ha una settimana di tempo per creare alloggi e risolvere il rompicapo dei minorenni", circa 1'300, presenti nel campo.
Da un punto di vista tecnico è ormai tutto pronto. La polizia ha preparato l'operazione nei minimi dettagli, con l'affitto di oltre 150 pullman pronti a trasferire rifugiati e richiedenti asilo nei centri di accoglienza e orientamento (Cao) allestiti ai quattro angoli del Paese. Nei primi due giorni dovrebbero essere evacuati già in 4.000. Per l'operazione presentata come "umanitaria" il governo sembra dunque favorire una formula "lampo".
Secondo l'ultimo censimento realizzato sono circa 6'500 gli abitanti del campo. Sul posto verranno dispiegati circa 3'000 agenti, anche in vista di possibili scontri con gli attivisti No Border. Alcune Ong non nascondono il rischio di "violenze" mentre c'è allarme per il destino dei 1.290 minori isolati attualmente oggetto di una dura trattativa tra Parigi e Londra. Secondo le Ong, circa 500 di loro hanno parte della famiglia in Gran Bretagna.
Nella tendopoli sono anche arrivati i cosiddetti "Jungle lawyers", una squadra di avvocati che fornisce assistenza gratuita ai migranti e li informa dei loro diritti in vista dello sgombero. Nel frattempo passeurs e trafficanti di esseri umani accelerano i tentativi di "passaggio" verso le coste inglesi. Spesso in condizioni rischiosissime. Secondo Le Monde, c'è anche chi ha tentato di attraversare la Manica in canotto.