Cyber spionaggio: gli Usa reagiscono

NEW YORK - Un piano contro il cyber spionaggio industriale, che prevederà probabilmente una stretta sui visti per chi usa proprietà intellettuale rubata da hacker, è il progetto di legge a cui stanno lavorando alcuni parlamentari americani. Sarà presentato in aula alla Camera dei Rappresentanti il prossimo mese e mostra i timori americani nei confronti di quella che viene descritta come una campagna di cyber spionaggio della Cina. "Dobbiamo far sì che le conseguenze siano maggiori dei guadagni realizzabili rubando segreti industriali" afferma il presidente della commissione Intelligence della Camera, il repubblicano Mike Rogers. L'amministrazione Obama e il Congresso sono alla ricerca di misure che agiscano da deterrente per gli hacker ma che non creino danni alle relazioni economiche nè politiche con altri Paesi, soprattutto con la Cina.