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Da Tony Hadley a Ron, l'abbraccio di City of Guitars a Locarno

Tutto pronto per la due giorni locarnese dedicata alla grande musica internazionale - Svelato il programma di venerdi 9 settembre
Red. Online
02.09.2022 07:46

City of Guitars non è una manifestazione come tutte le altre. E forse proprio per questo bisogna parlare in un modo diverso, partendo da quello che non c’è. E a Locarno non ci sono biglietti, registrazioni, pass da vip e salottini inaccessibili per la gente comune. Ma ci sarà la musica. Eccome se ci sarà. Perché l’elemento distintivo di City of Guitars è che si tratta di una manifestazione che sin dalla prima edizione è nata per la gente, soprattutto per le famiglie e per tutti gli amanti della musica.

È come se l’evento abbracciasse la città di Locarno e la gente restituisse agli artisti quello stesso abbraccio. Una connessione tra pubblico e palco che, alla quarta edizione, è ormai conosciuta bene dagli stessi artisti, tanto che molti di loro sono i primi a insistere per tornare e vivere le ineguagliabili vibrazioni locarnesi. Addirittura c’è chi ha ottenuto importanti successi dopo City of Guitars e ora sostiene che la manifestazione porti fortuna, con la voce che si è sparsa tra i cantanti e i musicisti.

Quello che è certo è che, dalle esibizioni alle masterclass, passando per il Palco Sofà, ancora una volta Naggiar e Tycoon Promotion hanno realizzato un appuntamento musicale per molti aspetti diverso e unico nel suo genere dove la musica, in tutte le sue sfumature, rimane la vera e grande protagonista.

City of Guitars ha infatti creato per venerdì 9 e sabato 10 settembre un programma musicale in perfetto stile discografico, su misura per tutti. Come per le passate edizioni, le due serate creano un vero e proprio percorso musicale studiato nei minimi dettagli. Non solo per quanto riguarda i concerti serali di Piazza Grande, ma anche per tutti i numerosi eventi di contorno che animeranno anche la città vecchia.

Il cartellone, ancora in corso di aggiornamento, registra già le conferme della grandiosa voce di Tony Hadley, che un numero incredibile di email e messaggi ha chiesto di far tornare sul palco di Locarno, di Ron, Nik Kershaw, Katrina from Katrina & The Waves e di Ivana Spagna, oltre ad uno straordinario Pupo, che la scorsa edizione ha fatto letteralmente ballare la piazza.

Sin dal debutto nel 2018, Nelle City of Guitars ha avuto il piacere di vedere salire sul palco una lista sterminata di straordinari artisti: dalle leggende della musica internazionale come Billy Gibbons (ZZ Top), il già citato Hadley, Paul Young e Nic Cester (Jet), ai grandi della musica italiana come Samuele Bersani, Alex Britti, Enrico Ruggeri e Irene Grandi. Oltre a esibizioni più uniche che rare: chi si ricorda le improvvisazioni dei due chitarristi storici di Vasco Rossi Stef Burns e Maurizio Solieri assieme a quello di Ligabue Federico Poggipollini sa bene di cosa parliamo…

Tutti loro saranno accompagnati da, senza falsa modestia e senza esagerazioni, una delle resident band più talentuose mai viste in Europa: dal basso di Federico Malaman alla batteria di Federico Paulovich, per non parlare di Rossana Carraro, Gianluca di Ienno. Capitanati da Gianni Rojatti, tra i punti di riferimento italiani per il mondo delle sei corde, tanto da essere uno degli esperti di Classic Rock, Stonemusic, Radio Freccia e Accordo.it.

E vogliamo parlare delle esibizioni, spesso improvvisate proprio su richiesta del pubblico, di Paolo Pilo, Carlo Andreoli e Claudio Niniano? La loro capacità di coinvolgere la gente, che si unisce a loro nel reinterpretare i classici della musica, sarebbe già da sola uno spettacolo a sé! Molti giovani artisti lo sanno, e non a caso si portano le chitarre da casa per immergersi appieno nello spirito e diventare parte attiva di City of Guitars.

Anche nei modi di comunciare le scelte di Tycoon Promotion sono sempre state differenti, hanno sempre scelto, per dirla con termini musicali, di lasciare il gli applausi e il palco ai musicisti, fatto che non è passato inosservato soprattutto tra gli addetti ai lavori. Un grande e sentito applauso è però dedicato a quelle poche realtà locali che, in questo momento difficile per la musica suonata, ha voluto credere in un evento fatto per la gente. Dalle istituzioni come il Comune di Locarno e l’Ente Turistico Lago Maggiore e Valli, ai partner insostituibili come Cornèrcard, l’hotel IBIS di Locarno capitanato da uno straordinario Massimo Galli, l’hotel Belvedere, sotto la guida esperta di Michele Rinaldini, BN Partners, Annovia Group e il ristorante Blu di Locarno. Per non parlare di Event More che garantisce una qualità musicale semplicemente unica e la profesionalità mk-ticinosecurity.

Gli aggiornamenti sono disponibili sulla pagina facebook della manifestazione dove a breve verrà pubblicato il programma oppure sulla pagina instagram @cityofguitars

Svelato il programma di venerdì 9

Non solo Piazza Grande, ma tutta Locarno vibrerà sotto le note di City Of Guitars! Sin dal pomeriggio si potranno sentire i musicisti suonare per le vie della città vecchia. L’ormai celebre Palco Sofà verrà invece inaugurato alle 17.30 con Ron e Ivana Spagna, che racconteranno aneddoti sulle loro carriere. La musica sul palco principale comincerà alle 19 con una coinvolgente jam acustica, a cui faranno seguito artisti come Katrina (from Katrina & the Waves), Maurizo Solieri, in un particolare set con Simone Tomassini e Tony Princiotta, Ivana Spagna, Ron per poi chiudere con Nik Kershaw. Ma sono previste anche alcune sorprese, a partire dal programma di sabato, che solo la due giorni locarnese sa offrire!