Dal 15.enne con una pistola finta a Dexter Reed, i video shock dalle body cam degli agenti USA
Un agente di Akron, Ohio, ha sparato a un ragazzo afroamericano di 15 anni che impugnava una pistola finta pochi secondi dopo averlo fermato. È quanto si vede nel video della sua body cam. Ryan Vayda Westlake, in servizio da quasi un decennio, ha sparato a Tavion Koonce-Williams il primo aprile, ferendolo al polso.
Le immagini mostrano l'adolescente che urla ripetutamente «è falsa!». Poi la sua voce si incrina e inizia a piangere mentre ottempera all'ordine di gettarsi a terra. Gli investigatori hanno confermato che si trattava di una pistola giocattolo.
Il poliziotto è stato messo in congedo per la durata dell'indagine. L'avvocato del ragazzo ha chiesto giustizia.
Il filmato della polizia di Chicago che uccide un 26.enne con 96 colpi di pistola
Novantasei colpi in 42 secondi. È stato ucciso così Dexter Reed, un cittadino afroamericano di 26 anni, fermato a Chicago perché senza cintura di sicurezza. A incastrare i poliziotti, anche in questo caso, sono le immagini riprese dalla bodycam di uno degli agenti coinvolti, che riaccendono ancora una volta il dibattito sulla violenza e il razzismo delle forze dell’ordine statunitensi.
L’episodio si è verificato lo scorso 21 marzo, ma i filmati sono stati diffusi solo ora. Secondo la versione ufficiale, i cinque agenti di un’unità tattica della polizia di Chicago hanno circondato il SUV guidato da Dexter Reed, presumibilmente perché l’uomo non indossava la cintura di sicurezza. Nel video si vede il 26.enne abbassare brevemente un finestrino, poi lo alza e si rifiuta di uscire dall’auto. Il Civilian Office of Police Accountability ha affermato che, stando a quanto emerso dalle indagini preliminari, sarebbe stato Reed a sparare per primo, ferendo un agente nel quartiere di Humboldt Park. A quel punto, quattro poliziotti avrebbero risposto al fuoco, esplodendo 96 colpi. Gli spari sono continuati anche dopo che l'uomo «è uscito dal suo veicolo ed è caduto a terra», ha ammesso l’ufficio preposto ad accertare la responsabilità delle forze dell’ordine.
Il video ha suscitato la rabbia della famiglia della vittima e di tutta la comunità afroamericana di Chicago, che ha cercato di assaltare la stazione di polizia. I quattro agenti sono in congedo amministrativo per 30 giorni.