Dalla Germania al Senegal in bicicletta: «Lo faccio in onore di mio papà»

Seimila chilometri in bicicletta, passando attraverso sette Paesi. È l'impresa di Juliana Sambou, 35 anni, che domani inizierà il suo personale viaggio: The Memoriale Ride, da Ochsenhausen (città tedesca situata nel land del Baden-Württemberg) a Dakar (Senegal).

Sambou è nata a Dakar, città natale del papà Denis, deceduto proprio il 2 settembre 2004 a causa di un tumore, ad appena 55 anni. «Voglio onorarlo. Era un appassionato di ciclismo e triathlon, attività che gli hanno consentito di stabilirsi rapidamente a Ochsenhausen, poco dopo la mia nascita».

La 35.enne, cresciuta in Germania, nel 2008 si è stabilita a Luino e da 16 anni lavora in Ticino. Da sei mesi organizza la sua impresa: 90 tappe, con una media di 70-80 chilometri al giorno, tre mesi in sella alla bicicletta. Partirà da Ochsenhausen in compagnia del fratello Djilon, che la accompagnerà fino a Friburgo, la città tedesca in cui vive. Il resto del viaggio lo completerà da sola. «Alcuni amici si uniranno a me per qualche tappa, poi a metà novembre Djilon mi raggiungerà a Marrakech e da lì percorreremo insieme l'ultimo pezzo, nel deserto».

Juliana Sambou sogna l'impresa da molto tempo. E ora, a vent'anni dalla morte del padre, è arrivato il momento di esaudirla. Il suo viaggio ha anche un fine solidale: raccoglierà fondi da destinare all'SOS Village di Ziguinchor, città del Senegal sudoccidentale. Dal 1998, SOS sostiene bambini, giovani e famiglie e si batte per i loro diritti a Ziguinchor e in altre quattro località del Senegal (Louga, Dakar, Kaolack, Tambacounda). «Su Gofundme abbiamo già raccolto oltre 1.900 euro da 32 donazioni. Andrò personalmente da loro per consegnare i soldi che la gente deciderà di regalare. Voglio contribuire al futuro dei bambini nella regione di mio padre. È una cosa molto importante per me».

È possibile seguire il viaggio sulla pagina Instagram @thegersencyclist (Juliana, the german senegalese Cyclist).