Il caso

«Dalla Svizzera una condanna politica, all'Italia chiedo protezione»

Hervé Falciani divenne famoso per avere rivelato i nomi di 130 mila correntisti di HSBC Private Bank di Ginevra sospettati di evasione
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Ats
22.12.2024 12:00

«Lavoro con le pubbliche amministrazioni, i servizi e le intelligence da tanti anni. Sono esposto. Lotto contro l'opacità del sistema bancario per stanare gli evasori fiscali. All'Italia chiedo protezione» Lo afferma, in un'intervista al quotidiano La Stampa, Hervé Falciani, diventato famoso per avere rivelato i nomi di 130 mila correntisti di HSBC Private Bank di Ginevra sospettati di evasione.

Commentando il breve arresto avvenuto il 7 dicembre per un mandato di cattura internazionale emesso dalla Svizzera seguito dalla liberazione su ordine del ministero della Giustizia italiano Falciani riconosce che «finora la giustizia mi ha sempre protetto. Quello che c'è di nuovo oggi è che esiste una consapevolezza politica e identitaria. Nel provvedimento del ministro si fa riferimento alla mia cittadinanza, che è anche italiana. Ho subito dalla Svizzera una condanna per spionaggio economico. Una condanna politica. È importante che la politica italiana prenda una decisione. Ma non solo su di me».

L'ex bancario spiega di lavorare su «varie cose». «Gestisco il mio patrimonio familiare. Ma l'attività che mi piace di più è la collaborazione con la pubbliche amministrazioni per capire meglio il ruolo e come si possa gestire il rientro dell'off shore», un lavoro pagato, ammette, «ma non è quello che mi ha fatto ricco. Tutto ciò che ho fatto con le pubbliche amministrazioni, l'ho fatto quasi del tutto in maniera gratuita. Per me è una fortuna poterlo fare. Ma certo, comporta tanti rischi».

Nel 2009, Falciani ha divulgato documenti bancari confidenziali, rubati quando lavorava per la banca HSBC di Ginevra, rivelando l'esistenza di conti non dichiarati di clienti che praticavano l'evasione fiscale su larga scala. Nel 2015 il Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona lo ha condannato a cinque anni di reclusione per spionaggio economico.

Falciani ha collaborato con il fisco in diversi Paesi, tra cui Spagna, Francia e Belgio, innescando numerose indagini. In seguito a queste rivelazioni, la Svizzera ha definitivamente abbandonato il segreto bancario nel 2017.