Dalle code al Gottardo al turismo che riparte

Il settore ha bisogno di loro come loro hanno bisogno della nostra Sonnenstube. Molti sono ancora incolonnati al Gottardo, vero, ma li stiamo sentendo arrivare. È innegabile l’arrivo dei turisti per la stagione estiva che viene inaugurata ufficialmente durante questo fine settimana pasquale. Alcuni tornano ogni anno come consumati habitués mentre altri scoprono le nostre terre per la prima volta. Dopo due anni alquanto strani però, una bella rinfrescata sull’offerta turistica non può che giovare. Sono infatti quattro gli Infopoint che l’Organizzazione turistica del Bellinzonese e valli ha sul territorio: Bellinzona, Biasca, Olivone e Airolo. Tutti pronti a orientare il visitatore affinché l’esperienza sia la più gradevole possibile. E che soprattutto invogli a tornare. Abbiamo tastato il polso della situazione contattando gli sportelli per capire quali sono le loro impressioni.
Segnali di ripresa
Nella capitale il movimento si percepisce già da qualche giorno. Si tratta di turisti provenienti soprattutto dalla Svizzera tedesca grazie al fatto che in alcuni cantoni sono iniziate le vacanze primaverili. In centro tuttavia, a differenza di altre zone, si registrano anche alcuni francofoni e visitatori internazionali. Dall’ufficio situato in piazza Collegiata ci spiegano che è ormai da qualche anno che la Svizzera romanda ha riscoperto il Ticino. Il piatto forte è sempre lei, la Fortezza per eccellenza, ma c’è curiosità anche per il centro storico in generale oppure per le passeggiate nei dintorni. Infatti uscendo dal nucleo, a Monte Carasso ci dicono che la teleferica è molto sollecitata grazie a numerose prenotazioni. Intendiamoci, rimaniamo sempre all’interno di cifre che rientrano nella media, ma i segnali di ripresa sono buoni e vengono già percepiti.
Mountain bike e relax
Oltre all’interesse intorno alla cascata di Santa Petronilla, a Biasca è iniziata un’enorme richiesta di gite ed escursioni in mountain bike. Grazie alla sua posizione, il Borgo è un buon punto di partenza per andare verso Leventina e Blenio. Poco male visto che il bike sharing quest’anno, oltre che la pedalata, avrà facilitata anche la prenotazione grazie a un nuovo sistema. In Leventina l’Infopoint è ancora poco sollecitato; il grosso dei turisti arriverà quando si apriranno i Passi. Ma c’è già voglia di passeggiare. Sono stati avvistati escursionisti con il sacco in spalla che scoprono il territorio a piedi o su due ruote, con la possibilità di raggiungere l’alta quota a causa dell’inverno mite. Discorso simile a Blenio, dove gira gente per strade e sentieri ma che visita poco l’ufficio informazioni. Questo non è per forza un male visto che chi pernotta solitamente richiede lumi in anticipo per e-mail. Chi si presenta all’infopoint? Turisti di passaggio che vogliono sapere quali sono le attività che si possono svolgere in giornata. Fino a qualche giorno fa, ci raccontano, le colonne alla galleria del San Gottardo non si traducevano in presenze turistiche. Questo aspetto ha fatto pensare che fossero tutti diretti più a sud e oltre confine. Pian piano però la percezione è cambiata e per il fine settimana di Pasqua ci si attende una vera e propria ondata di visitatori.