Pandemia

Davos e vaccini: le ultime false notizie su Bill Gates

Nelle ultime settimane gli sono state attribuite, da utenti attivi sui social network, false dichiarazioni ed è stato erroneamente sostenuto che si trovasse ospite a eventi che, in realtà, non l’hanno coinvolto
Facta.News
24.01.2023 14:00

Il filantropo e magnate americano Bill Gates è stato, dall’inizio della pandemia di Covid-19, tra i bersagli perfetti per le notizie false sul nuovo coronavirus. Per quanto il complottismo attorno a Gates duri da oltre vent’anni, la recente emergenza sanitaria ha dato ulteriore visibilità alla disinformazione che ruota attorno al personaggio, accusato, tra le altre cose, di essere coinvolto nella nascita della pandemia e di voler nuocere alla salute dell’umanità con il suo attivo impegno in diverse campagne di vaccinazione. 

Nelle ultime settimane gli sono state attribuite, da utenti attivi sui social network, false dichiarazioni ed è stato erroneamente sostenuto che si trovasse ospite a eventi che, in realtà, non l’hanno coinvolto. Esaminiamo insieme alcune false notizie circolate sul tema.

Gates non vuole inserire i vaccini a mRna nell’alimentazione umana

È recente la (falsa) notizia secondo cui Bill Gates avrebbe proposto di inserire una forma di vaccino a mRna all’interno degli alimenti, così da garantire una vaccinazione di massa e risolvere, laddove ancora necessario, «l’esitazione vaccinale». La proposta sarebbe stata pubblicata sul profilo Twitter ufficiale del filantropo.

In realtà, il magnate americano non ha mai avanzato una simile proposta e a diffondere il caso di disinformazione è stato Newspunch, sito Internet già in passato responsabile di veicolare notizie infondate. 

Per verificare questa notizia è tornato utile PolitiTweet, strumento online che fornisce un archivio dei tweet cancellati dai profili ufficiali dei personaggi pubblici. Esaminando i contenuti eliminati dal profilo di Gates, è evidente che una simile dichiarazione non sia mai stata rilasciata. 

No, Gates non si è ritirato da Davos 2023

Secondo alcuni utenti attivi su Facebook, Bill Gates si sarebbe «ritirato» dall’edizione del 2023 dell’annuale meeting del World economic forum (Wef) che si tiene a Davos, in Svizzera. 

In realtà, come chiarito da un portavoce della fondazione Gates, la presenza del filantropo all’evento non è mai stata confermata. L’informazione circolata sui social network è, come dichiarato dalla Bill & Melinda Gates Foundation, una «notizia falsa».

Vaccinare gli animali per una migliore genetica?

Infine, non è vero che, stando alle dichiarazioni di Bill Gates, la sua fondazione sia impegnata nella vaccinazione e relativa modifica del Dna degli animali per migliorarne la sopravvivenza.

Quella dei vaccini in grado di modificare il Dna è una teoria antivaccinista priva di fondamento scientifico, circolata soprattutto in riferimento ai vaccini anti-Covid. Gates non ha mai sostenuto di voler vaccinare gli animali (o, nello specifico, il bestiame) per migliorarne la genetica.

Negli ultimi anni la Bill & Melinda Gates Foundation ha collaborato con il Dipartimento per lo sviluppo internazionale (Dfid) del Regno Unito in diversi progetti, di cui alcuni dedicati al bestiame e all’agricoltura con l’intento di migliorarne qualità e produttività. Nel 2018, nel raccontare di questi progetti, Gates aveva fatto riferimento alla genetica, ma la vaccinazione e la possibile modifica del Dna non c’entravano con quanto riportato dal cofondatore di Microsoft. 

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