Delegato indiano coinvolto in stupro

Kurien presente all'inaugurazione del Pontificato di Papa Francesco - Proteste
Ats
18.03.2013 16:12

NEW DELHI - La delegazione dell'India alla cerimonia con cui domani Papa Francesco inaugurerà ufficialmente il suo Pontificato è guidata dal vice presidente del Senato, P.J.Kurien, persona che nel 1996 fu implicato nello stupro collettivo di una minorenne in Kerala, e poi comunque assolto nel 2005. Lo riferisce oggi l'agenzia di stampa Ians. La designazione ha suscitato le proteste del padre della vittima nella vicenda conosciuta come 'il Caso Suryanelli', dal luogo dove la 16enne studentessa fu segregata per 40 giorni e violentata da 46 persone, fra cui fu citato lo stesso Kurien, che ha 72 anni. Per molti anni, dopo l'assoluzione, la questione è sembrata dimenticata, ma dopo l'atroce e mortale stupro di gruppo avvenuto il 16 dicembre a New Delhi di una ragazza di 23 anni, la giovane vittima di allora del "Caso Suryanelli" è tornata ad accusare Kurien di aver fatto parte del gruppo di uomini che abusò di lei. «Mi sono rattristato quando ho letto la notizia - ha commentato il genitore ad una agenzia di stampa internazionale - e certo questa non è una bella notizia per il nuovo Papa».

Piazza San Pietro verso il "tutto esaurito"

Intanto, tutto è pronto per la cerimonia in piazza San Pietro. Anche se non ci saranno biglietti, domani in piazza San Pietro di sicuro ci sarà il "tutto esaurito" per la cerimonia di insediamento di Papa Francesco. Una cerimonia solenne ed antichissima in passato chiamata «intronizzazione» e che nel mondo moderno, al di là della sostanza, ha tutti gli elementi e i sapori di un grande spettacolo. I numeri sono da capogiro: oltre 130 i rappresentanti di Stati e organizzazioni che vanno dagli Stati Uniti, al Principato di Monaco, dall'Argentina alla Germania; con la presenza delle massime autorità religiose, dagli Ebrei ai Mussulmani e dagli Ortodossi agli Anglicani. Ed ancora centinaia di religiosi, seminaristi, diplomatici e vertici militari e delle forze dell'ordine. Sono attesi in trecentomila tra piazza San Pietro e Via della Conciliazione. La folla, secondo il prefetto di Roma, potrebbe arrivare ad un milione se occuperà pacificamente tutti confini dello Stato vaticano.