Demjanjuk, sospetti su un omicidio

BERLINO - La Procura di Ulm (Germania sud-orientale) ha avviato un'inchiesta nei confronti del presunto criminale nazista John Demjanjuk per sospetto omicidio volontario dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Lo ha confermato all'agenzia Ansa un portavoce della Procura alla luce di alcune indiscrezioni pubblicate oggi dal tabloid tedesco «Bild».
Secondo il giornale, Demjanjuk, 89 anni - già accusato di avere partecipato all'eccidio di 27.900 ebrei nel campo di concentramento di Sobibor, nella Polonia occupata, nel 1943 - è sospettato di avere ucciso un uomo a Ulm nel 1947.
«Il sospetto è che Demjanjuk avrebbe investito e ucciso una persona mentre era alla guida di un'auto», ha detto il portavoce, Michael Bischofberger. Secondo la «Bild», la vittima era un ebreo, ma su questo particolare il portavoce non ha voluto rilasciare commenti.
Il processo a Demjanjuk è cominciato lo scorso 30 novembre e le udienze riprenderanno il 21 dicembre prossimo.