Diesel «allungato» e benzina falsamente premium, maxi sequestro a due passi dal confine

Se tornando da uno dei vostri viaggi in Italia vi siete fermati a fare il pieno al distributore Tamoil dell’area di servizio Lario Est dell’autostrada dei Laghi, questa notizia è di vostro interesse. La Procura di Como ha infatti disposto il sequestro di quattro serbatoi e 25 erogatori di carburante del distributore con le accuse di frode in commercio e detenzione e utilizzo di prodotti ottenuti da miscelazioni non autorizzate.
Secondo le contestazioni, il gestore dell’area di servizio lungo l'A9 che da Milano porta verso la dogana di Chiasso Brogeda avrebbe messo in commercio gasolio da autotrazione miscelato illecitamente, oltre a benzina venduta come premium che premium non era. Ne dà notizia La Provincia.
Il provvedimento è scattato nei giorni scorsi a seguito di un intervento di controllo eseguito dai finanzieri di Como con i tecnici dell’ADM, che hanno prelevato campioni di benzina e gasolio direttamente dalle pistole erogatrici. La composizione chimica di uno dei campioni è risultata alterata, facendo sorgere il sospetto che il carburante analizzato potesse essere stato miscelato illecitamente. Dai successivi accertamenti è emerso che a causa di una miscelazione non autorizzata operata sul gasolio per autotrazione – quello dedicato prevalentemente a camion e bus –, il punto di infiammabilità dei vapori non era, come da norma, a 55 gradi ma molto più basso. Una manipolazione che, tra le altre cose, aumenta il rischio di incendio durante il trasporto.
Ma non è tutto. È pure risultato che la benzina 100 ottani – un tipo di carburante che contiene un numero di ottani superiore a quello della verde comune – in realtà non era affatto premium.
I finanzieri hanno sequestrato oltre 27 mila litri di gasolio per autotrazione e altri mille litri di benzina premium. Il titolare della società che gestisce il distributore è stato denunciato.