Diplomi falsi, l'Albania reagisce

TIRANA - Il Consiglio dei ministri albanese ha approvato la revoca delle licenze a 18 istituti di istruzione superiore sospetti per aver effettuato la vendita di diplomi falsi.
La lista nera comprende la Kristal University, colpita nel 2012 dallo scandalo per aver rilasciato un diploma falso a Renzo Bossi, figlio del leader di Lega Nord, Umberto Bossi. Il Governo ha annunciato inoltre la sospensione delle attività e azioni legali contro altre 13 università, la maggior parte delle quali private.
"Le decisioni sono state prese al termine di un processo di verifica condotto con integrità da parte del Ministero dell'Istruzione e dello Sport sui criteri di legittimità in alcune università pubbliche e non", ha annunciato il vice primo ministro albanese, Niko Peleshi, in una nota pubblicata sul sito web del Governo.
Con la chiusura delle cosiddette fabbriche di diplomi si intende "mettere fine al vergognoso fiorire di piramidi finanziarie nel settore dell'istruzione e al commercio di diplomi falsi in Albania", si legge nella nota.
L'azione è stata descritta come il segno della "ferma determinazione" del governo albanese e del suo primo ministro, Edi Rama, di condurre a fondo la riforma del sistema dell'istruzione, avviata recentemente.
Gli studenti delle università che saranno chiuse avranno la possibilità di proseguire gli studi in altri istituti di istruzione superiore.