Domnica: relazione con Schettino

GROSSETO - "Non voglio rispondere". Ma Domnica Cemortan alla fine ha ceduto: "Sì, ho avuto una relazione con il capitano Francesco Schettino. Ma dopo il naufragio non ci siamo visti più". Il giorno della ballerina moldava al processo sulla Costa Concordia culmina in una delle ammissioni più attese dal gossip degli ultimi due anni, dal 13 gennaio 2012 quando la nave da crociera andò a schiantarsi contro l'Isola del Giglio facendo 32 vittime, ma anche sbalzando sulle cronache nazionali (e internazionali) questa faccenda di una donna in plancia di comando con Schettino.
Oggi le parole di Domnica pesano più di tutte quelle dette finora su giornali e tv, perché pronunciate sotto giuramento nell'aula di tribunale di Grosseto. Domnica, testimone al processo, ha cercato di resistere, ai limiti dell'incriminazione per falsa testimonianza. A 27 anni davanti a giudici e avvocati di un Paese straniero si è mostrata sicura di sé, finché ha potuto ricostruire che cosa fece sulla nave. Ma poi un avvocato di parte civile Michelina Suriano, di Bologna, legale di alcuni naufraghi, l'ha messa alle strette per saggiare la sua attendibilità. E lì la donna ha fatto resistenza. La privacy non conta più. "Non voglio rispondere a questa domanda", ha fatto tradurre all'interprete che l'affiancava. Ma poi, appunto, ha ceduto.