"Dopo 14 caipirinha e 18 birre ho visto Gesù"

Intervista-shock del giocatore brasiliano ex Real e Roma, Cicinho, che in TV confessa i suoi problemi di alcolismo
Red. Online
19.07.2016 06:41

RIO DE JANEIRO - "Meno giocavo e più bevevo. Ma non solo un bicchiere o due, bevevo fino a crollare in terra. Una volta dopo 14 caipirinha e 18 birre ho visto Gesù Cristo".

Il laterale difensivo brasiliano Cicinho ha confessato i suoi problemi di alcolismo, anche quando era un giocatore della Roma.

Il difensore, che ha giocato anche nel Real Madrid e ora sta chiudendo la carriera a 36 anni con la squadra turca dello Sivasspor, ha parlato della sua lunga lotta contro l'alcol in una intervista a Espn Brasil, che la manderà in onda domani sera. "Se continui così morirai, mi ha detto lo psicologo del San Paolo nel 2010. E per questo sono arrivato al punto di fare dieci assicurazioni sulla vita in favore dei miei familiari", ha detto il terzino destro, secondo una anticipazione dell'intervista.

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