Le dichiarazioni

Doumbia: «Ma la corsa per il titolo non è riaperta»

Il numero 20 è stato l’eroe dei bianconeri a Berna, trovando l’unica e decisiva rete: «Fa bene per la mentalità e per la squadra intera»
© CdT/Gabriele Putzu (archivio)
11.05.2024 23:34

Ha trovato una vittoria pesante, il Lugano. Con ogni probabilità, per ambire alla vetta del campionato, è troppo tardi. Ma vincere al Wankdorf – dopo sette anni – dà ai bianconeri uno slancio di motivazione per affrontare al meglio gli ultimi quattro incontri. «In effetti sarebbe eccessivo parlare di corsa al titolo riaperta», commenta a caldo il difensore dei bianconeri Doumbia. «È però vero che siamo sempre tra le squadre del gruppo di testa. Credo che dobbiamo continuare a guardare solo a noi stessi e provare a vincere i tre incontri rimanenti. Altrimenti non avrebbe senso nemmeno senso dover sperare in passi falsi dell’avversario».

Il numero 20 è stato anche l’eroe dei bianconeri a Berna, trovando l’unica e decisiva rete. «Più contento del mio gol o della vittoria? Di entrambi. Trovare la rete fa ovviamente sempre piacere, anche perché non mi capita spesso (sorride, ndr.). Ma alla fine la cosa più importante è aver ottenuto i tre punti. Fa bene per la mentalità e per la squadra intera».

Rispetto alla partita dello scorso fine settimana, il Lugano è rimasto solido in difesa, concedendo solo una manciata di occasioni ai padroni di casa. «Diciamo che stiamo imparando dai nostri errori – continua il «jolly» bianconero –, e non abbiamo commesso le stesse ingenuità viste contro il San Gallo. Oggi siamo stati concentrati e compatti difensivamente, facendoci bastare una sola rete per tornare a casa con la posta piena».

Bottani e compagni torneranno al Wankdorf per la finale di Coppa Svizzera. Aver ritrovato la vittoria sul sintetico di Berna potrebbe, dunque, infondere fiducia anche in questo senso. «Sapevamo che era difficile giocare su questo campo, per di più contro lo Young Boys che è in testa al campionato. Abbiamo dimostrato di poter fare buone prestazioni anche qui. Ma la finale sarà comunque una sfida a sé stante. E sicuramente molto equilibrata», chiosa Doumbia.

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