Drama, romanticismo e difficoltà: una serie racconta l'altro volto della Corea del Nord

I confini della Corea del Nord rimangono bloccati. Ma all'interno del Paese qualcosa si muove. Soprattutto nel campo televisivo. Secondo quanto rivelano i media internazionali, Pyongyang ha da poco lanciato una soap opera molto diversa da quelle che vengono, tipicamente, diffuse dalle tv locali. Nulla a che vedere con i programmi che la televisione di Stato promuove sui suoi canali, nei quali il Nord viene descritto come un «paradiso utopico».
A New Spring in Paehaek Plain – questo il nome della nuova serie televisiva – racconta un altro volto della Corea del Nord. La nuova soap opera, al contrario, racconterà le difficoltà della vita quotidiana di una comunità agricola rurale. Mostrando amori proibiti, pettegolezzi, difficoltà lavorative e derivanti dal background sociale. Temi non comuni per le televisioni nordcoreane e per i suoi programmi propagandistici.
In altre parole, A New Spring in Paehaek Plain, racconta«la cruda realtà della vita quotidiana», con le fatiche di tutti i giorni, la microcriminalità nelle campagne e gli amori tra giovani ragazzi. Sarà, senza dubbio, un prodotto importante. Soprattutto perché, secondo gli esperti citati dal Washington Post, un programma televisivo che denuncia la debolezza del regime rappresenta una «significativa rottura con la tradizione» nello stato eremita.
Ma secondo altri esperti, dietro a questa nuova uscita potrebbe esserci un'altra strategia. Come rivela sempre il Washington Post, l'obiettivo di Kim Jong-un sarebbe in realtà un altro. Ossia, quello di distogliere i giovani cittadini dallo streaming illegale di K-pop sudcoreano e notizie dall'estero, attirandolo verso un «drama homemade». Portando sugli schermi una serie nordcoreana che descrive «la realtà dei funzionari corrotti e delle infrastrutture limitate», i cittadini potrebbero «unirsi per superare le difficoltà» presenti nel proprio Paese. Concentrandosi, ancora una volta, su ciò che accade in Corea del Nord e non al di fuori dei suoi confini. Un'ipotesi che, al momento, potrebbe essere confermata.
Secondo le recensioni di A New Spring in Paehaek Plain la nuovissima serie ha avuto un successo enorme. Come si legge sulla rivista mensile nordcoreana Geumsu Gangsan, ha registrato indici di ascolto molto alti durante la messa in onda dei suoi 22 episodi, iniziata ad aprile. Dopotutto, si tratta anche della prima serie televisiva nordcoreana ad andare in onda dal 2023.
Secondo quanto si legge sulla rivista, non ci sono dubbi. La serie ha conquistato il cuore del pubblico «soprattutto perché è realistica». La storia, infatti, è incentrata su un funzionario del Partito dei Lavoratori che si trasferisce in una fattoria nella contea occidentale sottosviluppata di Sinchon, dove ha il compito di incrementare la produzione agricola. Ma la vita nel villaggio non è priva di sfide. Dalla corruzione locale a problemi con la moglie, che non vuole trasferirsi in una zona con infrastrutture così limitate, la serie racconta le difficoltà della vita quotidiana, condendo lo spettacolo con flirt e romanticismo. Niente a che vedere, insomma, con i programmi propagandistici diffusi, tipicamente, da Pyongyang.