Due alpinisti muoiono sull'Everest

Mentre scendevano dalla montagna - Numerosi i decessi sulla vetta
Ats
21.05.2013 11:23

KATHMANDU - Due alpinisti stranieri, un bengalese ed un sud-coreano, sono morti ieri sera mentre tornavano alla base dopo aver scalato con successo l'Everest (8848 m). Lo riferisce oggi il quotidiano nepalese Kantipur. Questa stagione sette scalatori, fra cui tre sherpa, sono morti nel tentativo di scalare la vetta più alta del mondo. Le due ultime vittime, precisa il giornale, sono state identificate come Mohammad Kalid Hussain del Bangladesh e Sung Ho- Seo della Corea del sud.

Un responsabile del ministero del Turismo nepalese, Khil Lal Gautam, ha indicato che nel caso del sudcoreano la causa sarebbe stata il suo rifiuto di utilizzare le bombole ad ossigeno per la discesa. Ore prima era stato segnalato il decesso di un alpinista di Taiwan, Husio Sin Li, di 58 anni, che aveva scalato il monte Lhotse (8516 metri) e stava rientrando quando sabato si è sentito male.

In questo articolo: