Durante il processo il marito-imputato sta male

L'uomo, accusato di aver ucciso la moglie a bastonate in testa, è caduto dalla sedia mentre veniva proiettato il video della scena del crimine
Red. Online
24.11.2017 14:10

RAVENNA - Si è accasciato di fronte al video che mostrava le riprese della scena del crimine e in particolare del corpo massacrato della moglie. È accaduto a Matteo Cagnoni in mattinata durante il processo che lo vede imputato davanti alla Corte d'Assise di Ravenna dell'omicidio della consorte, la 39enne Giulia Ballestri, ammazzata nella città romagnola a bastonate in testa la mattina del 16 settembre 2016 all'interno di una villa di famiglia da tempo disabitata.

E proprio mentre sullo schermo veniva proiettato il video di accesso della polizia scientifica sul luogo del delitto, Cagnoni - 52 anni, medico specializzato in dermatologia - dopo un primo sussulto è improvvisamente caduto dalla sedia sotto agli occhi di tutti. A quel punto sono seguiti attimi di brusio tra il pubblico: e il presidente della Corte Corrado Schiaretti ha deciso di sospendere l'udienza per 15 minuti.

Le immagini, particolarmente cruente, mostravano le tracce del delitto disseminate per la villa a partire da ballatoio, corridoio e scala; infine il corpo della vittima, abbandonato nello scantinato, seminudo e profondamente segnato da numerosi colpi. Cagnoni, che quello stesso pomeriggio era partito assieme ai figli, era stato fermato alle prime ore del 19 settembre successivo ai fatti nei pressi della villa paterna di Firenze.