È morta Sinéad O'Connor

(In aggiornamento) È morta Sinéad O'Connor. L’artista di Dublino, divenuta famosa per la sua cover di Nothing Compares 2 U di Prince, è deceduta all'età di 56 anni. L'annuncio è stato dato dalla televisione nazionale irlandese, la Raidió Teilifís Éireann (RTÉ), che ha diffuso un comunicato della famiglia: «È con grande tristezza che annunciamo la morte della nostra amata Sinéad. La famiglia e gli amici sono devastati e chiedono di mantenere il rispetto della privacy in questo momento così difficile». Proprio all'inizio di quest'anno, O'Connor aveva ricevuto il premio inaugurale agli RTÉ Choice Music Awards alla categoria Classic Irish Album per I do not want what I haven't got (1990).
Nata a Dublino l’8 dicembre 1966, O'Connor ha pubblicato in totale 10 album in studio. Il suo album di debutto, The Lion and the Cobra, è stato pubblicato nel 1987. Ma a renderla famosa a livello mondiale è stata la pubblicazione di Nothing Compares 2 U nel 1990. Nel corso della sua carriera, Sinead O'Connor ha sperimentato diversi stili musicali, collaborando anche a diverse colonne sonore di film.
Nel 2017, Sinéad O'Connor (all'anagrafe Sinéad Marie Bernadette O'Connor) aveva cambiato il suo nome in Magda Davitt e nel 2018 in Shuhada' Davitt, dopo la conversione all'Islam.
Sposata quattro volte e madre di quattro figli (tre maschi e una femmina), un anno e mezzo fa aveva perso Shane (nato nel 2004) morto suicida all'età di 17 anni.
La cantante irlandese si è resa famosa anche per le sue posizioni esplicite su sesso, femminismo, guerra e religione. Il 3 ottobre 1992, in un'apparizione televisiva al Saturday Night Live, aveva cantato una versione a cappella di War (Bob Marley): una cover che intendeva essere una protesta contro gli abusi sessuali nella Chiesa cattolica. Durante l'esibizione, O'Connor aveva strappato una foto di Papa Giovanni Paolo II cantando: «Combattete il vero nemico».
Problemi di salute
O'Connor ha a lungo combattuto con problemi di salute di natura fisica e mentale. Negli ultimi anni, sui social, aveva pubblicato messaggi che parlavano delle sue difficoltà, acuitesi dopo la morte del figlio Shane. Nel gennaio 2022 era stata ricoverata in seguito a una serie di tweet in cui manifestava l'intenzione di togliersi la vita.