È morto dopo aver ucciso 13 persone

Belgrado: deceduto in ospedale Ljubisa Bogdanovic, autore di una strage martedì
Ats
11.04.2013 15:45

BELGRADO - È morto nel pomeriggio in un ospedale di Belgrado Ljubisa Bogdanovic, l'uomo di 60 anni che martedì scorso ha ucciso a colpi di pistola 13 persone, prima di tentare il suicidio. Lo hanno riferito i media citando fonti ospedaliere.L'autore della strage, la più grave mai avvenuta nella Serbia indipendente del dopo-Jugoslavia, aveva compiuto il massacro all'alba di martedì nel villaggio di Velika Ivanca, una trentina di km a sud di Belgrado. Con una pistola e per motivi rimasti ignoti aveva ucciso nel sonno sei donne, sei uomini e un bambino di due anni, in gran parte familiari e parenti.L'uomo aveva compiuto la strage passando in rapida sequenza da una casa all'altra, almeno cinque, che avevano la porta non chiusa a chiave come si usa nei villaggi della zona. Dodici persone erano morte sul colpo, un'altra era deceduta poco dopo in ospedale per la gravità delle ferite. All'arrivo della polizia Bogdanovic - un veterano della guerra serbo-croata del 1991-1995 - aveva tentato il suicidio sparandosi alla testa. Il primo a cadere sotto i colpi della sua follia omicida era stato il figlio di 42 anni, subito dopo la madre, per poi ferire gravemente la moglie, prima di continuare a seminare morte nella case vicine.L'autore della strage e la moglie erano stati ricoverati in ospedale a Belgrado, dove nel pomeriggio il killer è deceduto. Sua moglie, anch'essa 60enne, è in condizioni stabili, dopo essere stata operata per ferite alla testa e al collo. Ieri in tutta la Serbia è stata giornata di lutto nazionale. I funerali delle 13 vittime si svolgeranno domani a Velika Ivanca. Dopo la strage, in Serbia si è aperto un dibattito sulla necessità di inasprire la legislazione sull'acquisto e il possesso di armi. In Serbia, al pari delle altre repubbliche ex jugoslave, circolano ancora molte armi illegali retaggio dei conflitti armati degli anni novanta.

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