È morto fra le braccia del padre

Influenza A: la prima vittima è un bimbo di pochi mesi
Red. Online
18.11.2009 09:02

BASILEA / LIESTAL - L'influenza A/H1N1 ha provocato la prima vittima in Svizzera. A Liestal un bimbo di quasi cinque mesi, figlio unico, è morto a causa delle complicazioni legate al virus influenzale. Al suo arrivo all'ospedale pediatrico universitario di Basilea, domenica mattina, era già privo di vita: aveva smesso di respirare fra le braccia del padre. Soffriva di un lieve problema cardiaco e di un'immunodeficienza, oltre al labbro leporino che rendeva più difficile la respirazione. Non era stato possibile vaccinarlo contro l'influenza A perché l'immunizzazione è possibile solo a partire dai sei mesi.

Come riferito nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Liestal, il bimbo era stato preso in cura la scorsa settimana dal pediatra di famiglia - residente nel Canton Basilea Campagna - e aveva ricevuto antibiotici; venerdì sembrava che stesse migliorando e aveva ricominciato a bere. Sabato invece vi è stato un peggioramento, il pediatra ha consigliato il ricovero, lo stato di salute è andato vieppiù peggiorando e il bebè ed ha smesso di respirare fra le braccia del padre. È stato portato in ospedale solo domenica mattina, ma era già privo di vita. Ad ucciderlo è stata una polmonite - come è emerso dall'autopsia - associata a un'infezione batterica generalizzata. Come spiegato dal medico delle cure intensive, un'altra infezione virale avrebbe potuto avere le medesime conseguenze. Al contrario, se non fosse stato già toccato da altre patologie, l'influenza A non l'avrebbe ucciso.