È morto Zygmunt Bauman

Il grande filosofo e sociologo polacco è scomparso all'età di 91 anni
Zygmunt Bauman all'Accademia di Architettura di Mendrisio nel 2015
Red. Online
09.01.2017 17:39

VARSAVIA - È morto oggi il filosofo e sociologo polacco Zygmunt Bauman, all'età di 91 anni. La notizia è stata data dal quotidiano di Varsavia Gazeta Wyborcza. Con la sua morte, se ne va uno dei massimi intellettuali contemporanei, tra i più prolifici e attivi fino agli ultimi momenti della sua vita.

Nato a Poznan nel 1925, di origine ebraica, Bauman si rifugiò in Urss dopo l'invasione nazista; tornato a Varsavia, si è poi trasferito in Gran Bretagna, dove ha insegnato sociologia a Leeds (dal 1971 al 1990).

Di formazione marxista, ha studiato il rapporto tra modernità e totalitarismo, con particolare riferimento alla Shoah (Modernità e Olocausto, edito dal Mulino) e al passaggio dalla cultura moderna a quella postmoderna (Modernità liquida, Laterza).

Tra le opere successive tradotte in italiano, Amore liquido - Sulla fragilità dei legami affettivi (Laterza); Vita liquida (Laterza); La solitudine del cittadino globale (Feltrinelli); La società dell'incertezza (Il Mulino); Stato di crisi (Einaudi); Per tutti i gusti - La cultura nell'età dei consumi (Laterza); Stranieri alle porte (Laterza).

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